Sismabonus ed Interventi Locali

Molti si domandano se gli interventi locali ricadano nella disciplina di applicazione del Sismabonus. Un utile chiarimento definitivo è stato fornito dalla Commissione Consultiva per il Monitoraggio dell’Applicazione del D.M. 58/2017 (Linee Guida sul Sismabonus), su richiesta del CNI.

Una domanda ricorrente

Abbiamo già affrontato la tematica del Sismabonus 110 nei centri storici e di quanto sia auspicabile optare per interventi a basso impatto ma efficaci. In alcune occasioni abbiamo anche risposto direttamente ai vostri quesiti.

Interventi locali e Sismabonus 110: arriva il parere definitivo della Commissione Monitoraggio
Interventi locali e Sismabonus 110: arriva il parere definitivo della Commissione Monitoraggio

Oggi vogliamo rispondere ad una domanda molto comune. Ci auguriamo così di chiarire definitivamente ogni dubbio e di favorire, di conseguenza, un impiego sempre più allargato degli incentivi fiscali per mettere in sicurezza gli edifici.

Interventi locali con il Super Sismabonus?

Gli interventi di riparazione, o “interventi locali”, ricadono nella disciplina di applicazione delle agevolazioni per il Superbonus 110 e/o per il Sismabonus?

Interventi locali: ammessi alle misure dei bonus edilizi.

Desideriamo chiarire, una volta per tutte, se gli interventi locali, come da punti 8.4 ed 8.4.1 delle NTC 2018 (Norme Tecniche per le Costruzioni – D.M. 17 Gennaio 2018) possano fruire delle agevolazioni fiscali offerte dalle misure come il Sismabonus o il Superbonus 110.

Invero, avevamo già visto che gli interventi locali, anche quando riguardano la semplice messa in sicurezza degli elementi non strutturali, svolgono un ruolo importantissimo per garantire la sicurezza degli occupanti. Si pensi, ad esempio, agli interventi di antiribaltamento delle tamponature. Per questo motivo, avevamo affermato che essi rientrassero a tutti gli effetti tra quelli ammessi al Superbonus.

Interventi Locali: vanno asseverati da un professionista

Avevamo già scritto inoltre che si può presentare la pratica Sismabonus anche quando non si ottiene un salto di Classe di Rischio Sismico. È però necessario redigere in ogni caso una relazione di calcolo ed asseverare il miglioramento sismico della struttura.

Chi assevera la relazione? Sono i professionisti incaricati della progettazione strutturale, della DL delle strutture e del collaudo statico, secondo le rispettive competenze professionali. Parliamo naturalmente di figure iscritte agli albi professionali di appartenenza, in base alle disposizioni del D.M. 58/2017.

Sismabonus ed Interventi Locali: il parere della Commissione Consultiva

Non sorprende che la Commissione Consultiva per il Monitoraggio dell’Applicazione del D.M. 58/2017 riceva da più parti molteplici istanze di chiarimento sul Superbonus. Dietro espressa domanda formulata direttamente dal CNI, ha convenuto sulla necessità di eliminare definitivamente ogni possibile incertezza circa la tipologia degli interventi strutturali ammessi ai bonus fiscali.

Già le NTC 2018 descrivono gli interventi locali come “interventi che interessino singoli elementi strutturali e che, comunque, non riducano le condizioni di sicurezza preesistenti”.
Il recente DM 329/2020 rimuove l’opzione del salto di classe sismica, poiché ha aggiunto “nessun salto di classe” alle altre due voci già presenti nella prima versione del D.M. 58/2017. Di conseguenza ha palesato l’applicabilità dei benefici fiscali anche senza traguardi prestazionali obbligatori.
Coerentemente con questi principi, la Commissione ha chiarito che gli “interventi di riparazione o locali”, di cui al punto 8.4 del D.M. 17 Gennaio 2018 rientrino a pieno titolo tra quelli disciplinati dal richiamato Art. 16 bis, C. 1, lett. i) del D.P.R. 917/1986 e, pertanto, siano conformi al C. 4 dell’Art. 119 del D.L. 34/2020.

La conferma dalla risposta n. 560/2021 del Fisco

Anche l’Agenzia delle Entrate ha fornito un utile riscontro a suffragio di quanto già affermato dalla Commissione Consultiva. Nella Risposta all’interpello n. 560/2021 ha infatti confermato che gli interventi di riparazione o “locali” rientrano appieno nella disciplina delle agevolazioni e dei bonus fiscali per l’edilizia (Superbonus, Sismabonus, etc.). La condizione necessaria è che essi siano opportunamente asseverati da un professionista abilitato, che ne attesti l’utilità effettiva ed il conseguente miglioramento rispetto alla situazione strutturale primigenia (ex ante).

Interventi locali con il Super Sismabonus?

Ingegnere Edile/Architetto, laureatomi presso l’Università degli Studi di Pavia.
Svolgo l’attività di libero professionista, sono CTU presso il foro Alessandrino e mi dedico alle tematiche energetiche, all’impiantistica, alle fonti rinnovabili ed alla sostenibilità in edilizia.
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