Decreto Energia

Il D.L. n.17/2022 denominato “Decreto Energia”, è stato pubblicato il 1° Marzo scorso in G.U.
Introduce una serie di misure urgenti per contenere i prezzi di elettricità e gas e incentivare lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.

Decreto Energia: già pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

E’ appena approdato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 17/2022, subito ribattezzato “Decreto Energia” e da alcuni anche “Decreto Bollette”. Lo abbiamo visto nella G.U. n. 50 del 1 Marzo 2022 ed è già entrato in vigore a partire dal 2 Marzo 2022. Attendiamo ora la conversione in Legge che, ricordiamo, deve avvenire entro 60 gg. dalla pubblicazione in Gazzetta.
Questo provvedimento, fortemente voluto dal Governo, introduce una serie di misure urgenti per arginare il caro energia. Allo stesso tempo mira a sviluppare il comparto delle rinnovabili e a rilanciare le politiche industriali in affanno per l’aumento delle bollette energetiche.

Il Decreto Energia introduce misure urgenti per contenere i prezzi di elettricità e gas e incentivare le fonti energetiche rinnovabili.
Il Decreto Energia introduce misure urgenti per contenere i prezzi di elettricità e gas e incentivare le fonti energetiche rinnovabili.
Ascolta “Decreto Energia” su Spreaker.

Decreto Energia: obiettivi condivisibili.

E’ chiaro che le norme introdotte dal Decreto Energia siano principalmente orientate a sostenere la ripresa economica post pandemica. Al tempo stesso ambiscono a rimuovere tutti gli ostacoli burocratici che frenano lo sviluppo energetico ed industriale del sistema-Italia.
Le misure varate sono ingenti: quasi 8 mld di €, di cui circa 5,5 destinati a contenere i rincari energetici. La restante quota servirà invece a sostenere le filiere produttive in sofferenza.
Nel suo comunicato stampa, il Consiglio dei Ministri definisce questo provvedimento “un poderoso programma di accelerazione sul fronte delle sorgenti rinnovabili, in particolare per il fotovoltaico, con un intervento di semplificazione per l’installazione sui tetti di edifici pubblici e privati e in aree agricole e industriali“. Questo perché compaiono diverse semplificazioni per impianti fotovoltaico e solare termico con qualunque modalità di installazione.

Progetta il fotovoltaico e le rinnovabili

Un Decreto ben concepito che si struttura su due direzioni distinte.

Il Decreto-Legge 17/2022 si compone sostanzialmente di due parti:

  1. Le Misure Emergenziali.
    Questi provvedimenti sono orientati a calmierare il caro energia.
  2. Le Misure di Prospettiva.
    Questi provvedimenti sono orientati al futuro e servono ad evitare che in prospettiva di tempo si verifichi nuovamente una crisi energetica come quella attuale.

1. Le principali misure per l’emergenza.

  • L’azzeramento delle aliquote degli oneri generali di sistema applicati ad utenze domestiche e ad utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW. Si applica inoltre alle utenze con potenza disponibile ≥16,5 kW, anche connesse in media ed alta tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.
  • La riduzione dell’IVA al 5%.
  • La riduzione degli oneri generali per il settore gas.
  • Il rafforzamento del bonus sociale per le famiglie con ISEE minimo di 8.000 € (che diventano 20.000 € in caso di famiglie numerose).
  • Introdotto un nuovo contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, a favore delle imprese energivore e gasivore.

2. Le principali Misure di Prospettiva.

In questo caso l’obiettivo del legislatore è di aumentare la produzione energetica nazionale, attraverso:

  • un programma di accelerazione delle fonti energetiche rinnovabili, in particolare del fotovoltaico. Si introducono semplificazioni per l’installazione sui tetti di edifici pubblici e privati, nonché in aree agricole ed industriali;
  • l’incremento della produzione nazionale di gas naturale per diminuirne l’importazione ed abbassarne i prezzi;
  • un pacchetto di norme per l’aumento e l’ottimizzazione dello stoccaggio di gas;
  • l’aumento della produzione di carburante sintetico e supporto al suo utilizzo in settori strategici, come i trasporti aerei.

Decreto Energia: semplificazioni per i pannelli solari.

Avevo già parlato, in tempi non sospetti, del caro bolletta e della necessità di adottare le rinnovabili, come il fotovoltaico. Il fotovoltaico è un elemento impiantistico imprescindibile per il futuro green e per l’efficienza energetica delle costruzioni.
Infatti il Decreto Energia dispone l’installazione, con qualunque modalità, di impianti solari termici e fotovoltaici su edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici e la realizzazione di opere funzionali alla connessione alla rete elettrica, classificando questi interventi come di manutenzione ordinaria. Quindi essi non saranno più subordinati all’acquisizione di permessi, autorizzazioni, atti amministrativi di assenso ed autorizzazione paesaggistica.

Restano ancora subordinati all’autorizzazione paesaggistica solo gli impianti ricadenti in aree o immobili vincolati.
Per gli impianti di potenza compresa tra 50 kW e 200 kW sarà consentito l’impiego del famoso “modello unico semplificato” previsto dal D.Lgs 199/2021 attuativo della Direttiva RED II. Le condizioni e modalità per l’estensione di quel modello anche a questi impianti verranno emanate entro 60 gg dal MiTE.

Fotovoltaico e rinnovabili sono ormai una imprescindibile risorsa ed anche un’opportunità per il comparto edile. Progettisti e imprese esperti nella sostenibilità e nelle rinnovabili oltre ai produttori di pannelli sono destinati ad essere sempre più richiesti.

TERMOLOG è il software per progettare l’impianto fotovoltaico in funzione dei consumi reali. Esegue un’analisi economica a partire dalle bollette ed in funzione dei carichi elettrici dell’edificio nelle 24 ore, ad esempio gli elettrodomestici. È ideale per sfruttare i bonus fiscali e lo scambio sul posto, progettare edifici secondo standard nZEB e rispondere alle esigenze delle emergenti comunità energetiche.

Agrovoltaico e fotovoltaico in aree agricole: in attesa del bando da 1,5 miliardi.

Semplificazioni in arrivo anche per il FV nelle aree agricole. Riguarderanno sia gli impianti infissi sul terreno che gli impianti agrovoltaici, a condizione che non occupino più del 10% della superficie agricola aziendale.
Gli impianti agrovoltaici dovranno inoltre prevedere la realizzazione di sistemi di monitoraggio. Il fine è verificare ed attestare la continuità delle attività agricole e pastorali nell’area interessata dagli impianti energetici.
Ricordiamo che entro il 31 Marzo verrà pubblicato l’atteso bando da 1,5 mld di € previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). I fondi serviranno a installare pannelli FV sui tetti degli edifici ad uso agricolo, zootecnico ed agroindustriale.

Decreto Energia: semplificazioni per le sonde geotermiche.

Veniamo ora alle semplificazioni per gli impianti a sonde geotermiche a circuito chiuso.
Entro 60 gg. il MiTE definirà le prescrizioni per la posa in opera degli impianti di produzione di calore da sonde geotermiche. Si tratta di impianti destinati al riscaldamento/raffrescamento di edifici ed alla produzione di energia elettrica.
Si individueranno quindi tutti i casi in cui applicare la procedura semplificata e quelli in cui la posa delle sonde potrà rientrare nelle attività di edilizia libera.

Decreto Energia: pioggia di milioni dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.

Il Decreto Energia prevede che ben 145 mld di € del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione vengano destinati a concedere un credito d’imposta fino al 30/11/2023 . Chi ne potrà beneficiare? Le imprese del meridione che effettueranno in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia investimenti volti ad incrementare l’efficienza energetica ed a promuovere la produzione da FER.
Anche i dettagli di questa misura arriveranno entro 60 gg. con un Decreto Interministeriale del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale. Il tutto di concerto con i Ministri della Transizione Ecologica, dello Sviluppo Economico e dell’Economia.

Le altre misure del Decreto Energia.

  • Sostegno del settore automotive per la transizione verso la green mobility.
  • Previsti fondi pluriennali, fino al 2030, per la produzione nazionale di microchip.
  • Nuovi stanziamenti a favore delle Regioni, per far fronte alle maggiori spese della crisi pandemica, e sostenere i Comuni che stanno subendo l’aumento dei costi per l’illuminazione pubblica.
  • Razionalizzazione e semplificazione delle procedure autorizzative per gli impianti offshore.
  • Istituzione di un fondo di 267 mld di €, per incentivare la produzione di energia elettrica rinnovabile e l’autoconsumo per le PMI.
  • Supporto al miglioramento della prestazione energetica degli immobili della PA.
  • Nuove regole per la compensazione (in aumento o diminuzione) dei prezzi dei materiali da costruzione.
  • Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale.

Progetta il fotovoltaico e le rinnovabili

Ingegnere Edile/Architetto, laureatomi presso l’Università degli Studi di Pavia.
Svolgo l’attività di libero professionista, sono CTU presso il foro Alessandrino e mi dedico alle tematiche energetiche, all’impiantistica, alle fonti rinnovabili ed alla sostenibilità in edilizia.
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