Proroghe e Quarta Cessione: le ultime novità dal Governo

Proroghe per le unifamiliari e Quarta Cessione del Credito. Una piacevole chiacchierata con l’On. Patrizia Terzoni, per raccontarvi tutte le ultime novità dal Governo sui bonus edilizi. Alla luce del testo del DDL di conversione in Legge del DL Energia, come modificato dalla Camera dei Deputati ed ora in attesa del passaggio in Senato, cerchiamo di anticipavi gli scenari del futuro prossimo.

Proroghe e quarta cessione Bonus edilizi: novità in arrivo.

A seguito della pubblicazione nella serata di ieri, 11 Aprile 2022, del testo del DDL di conversione in Legge del DL Energia (DL 17/2022) recante alcuni emendamenti interessanti, mi sono permesso di contattare l’On. Patrizia Terzoni (M5S). Oltre ad essere membro della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, l’On. Terzoni è anche una collega Ingegnere, quindi particolarmente preparata e sensibile sulla tematica dei bonus edilizi.
Nonostante il testo emendato debba ancora passare in Senato entro il 1° Maggio per la definitiva conversione in Legge, è interessante tracciare un quadro degli scenari sul futuro prossimo. Questo per rassicurare gli operatori del settore circa gli sviluppi su proroghe e quarta cessione che si stagliano ormai all’orizzonte .

Domanda 1 – Proroga della scadenza intermedia del 30 Giugno.
Per gli edifici unifamiliari verrà eliminata la scadenza intermedia con SAL 30%, o verrà solamente prorogata?

Su questo aspetto non c’è ancora certezza assoluta. Ma si è aperta una discussione ed il Governo ha fatto la promessa al Parlamento, quindi ai cittadini italiani, di spostare la scadenza dal 30 Giugno a qualche mese innanzi. Non sappiamo ancora di preciso in quale mese, molto probabilmente sarà Ottobre.

Quello che posso anticipare è che la maggioranza di Governo ha presentato un OdG al Decreto Energia a firma di tutti i partiti di maggioranza per chiedere di arrivare almeno al  31 Ottobre 2022.
Logicamente, come già stanno proponendo le varie associazioni di categoria, la soluzione ideale sarebbe quella di eliminare completamente questa scadenza. Questo anche alla luce delle note difficoltà di reperimento dei materiali che ha determinato i rincari degli stessi, che si sommano al caro energia e quindi anche ad un aumento dei costi di trasporto.

Avremo già un primo segnale del Governo su questa proroga nel Decreto che uscirà tra Pasqua e fine mese, che si chiamerà quasi sicuramente “Decreto Aprile” in cui sarà inserita la proroga del SAL 30%.
Poi ci sarà ancora la conversione in Parlamento in cui si potrà provare con degli emendamenti ad ottenere ulteriore tempo.

Domanda 2 – Proroga per le unifamiliari.
La scadenza ultima del 31 Dicembre 2022 resta fissata come da Legge di Bilancio o si prevede, anche qui, una qualche proroga per le case unifamiliari?

Attualmente non è prevista nessuna proroga. Avrete però senz’altro appreso dalle varie interlocuzioni sia pubbliche che private, che abbiamo già chiesto di spostare il termine di qualche mese più in là per le unifamiliari. Siccome si è perso tempo all’inizio della misura, sarebbe logico concedere ulteriori spazi di manovra. Il problema è che su questo argomento ad oggi il Governo non ha ancora assunto alcun impegno, né ufficialmente, né ufficiosamente. Quindi per ora posso solamente anticiparvi la nostra ferma volontà politica come Movimento 5 Stelle.

Domanda 3 – Quarta Cessione.
Si parla ormai di una quarta cessione del credito. Quali sono gli scenari?

E’ subentrato qualche problema sulla cessione del credito. Nella riformulazione che c’è stata ieri da parte del Governo, è stato mal inserito un mio emendamento, il n° 28.04. Qui chiedevo la cessione dei crediti per i correntisti delle banche, senza inserire alcun vincolo su quando/come effettuarla.

Nella loro riformulazione di Giovedì notte, avevano però inserito la 4a cessione a seguito del termine delle 3 precedenti cessioni, in cui:

Il cedente è in ogni caso responsabile solidalmente per il recupero dell’importo di cui al comma 5, ferma restando l’eventuale ulteriore responsabilità solidale in capo ad altro soggetto, ai sensi del Comma 6

(ex Art. 121 del DL 34/2020).


Ciò implicava che chi avesse operato quest’ultima quarta cessione sarebbe stato anche responsabile in solido con il titolare della detrazione, in caso di verifiche dell’Agenzia delle Entrate.
Questa nuova responsabilità avrebbe reso oltremodo complesso a chi trasferiva il credito in ultima cessione, di acquisire tutte le garanzie necessarie ad evitare qualsiasi rischio. Proprio per questo motivo è stata tolta la responsabilità in solido della banca, riservando la cessione solamente a chi possiede un conto corrente con l’istituto stesso che esegue l’operazione.

Il problema che permane riguarda però il requisito di aver portato a termine le 3 precedenti cessioni

A rigore di logica, se un’impresa cedesse il credito alla banca “A”, quest’ultima potrebbe quindi cederlo direttamente ai propri clienti, per un totale di n°2 cessioni.
Allo stato attuale invece, la banca “A” dovrà cederlo alla banca “B” per completare la 2a cessione, ricomprare quindi il suo stesso credito dalla banca “B” per completare la 3a cessione. Dopodiché potrà venderlo al proprio cliente.
Questa triangolazione non è chiaramente proficua né logica. Per questo abbiamo domandato di stralciare questa clausola priva di senso e sembra che da parte del Governo ci sia la volontà di farlo in un Decreto prossimo. In ogni caso coi nostri Senatori del M5S ci attiveremo per farlo già nel “Decreto Prezzi”, se sarà possibile in base alle tempistiche tecniche. Altrimenti ci riproveremo nel “Decreto Aprile”.

Vorremmo infine consentire la parcellizzazione del credito, così da consentire alle banche di venderlo ai propri clienti e liberare i propri cassetti fiscali per poter ricomprare altro credito dalle imprese.

La Quarta Cessione in sintesi

Dal 1° Maggio 2022, saranno autorizzate alla quarta cessione del credito:

  • le banche e gli intermediari finanziari iscritti all’albo previsto dall’Art. 106 del TUB (Testo Unico Bancario) e le relative società appartenenti a gruppi bancari stessi;
  • le compagnie assicurative.

Dopo 3 cessioni (1 passaggio libero + 2 in ambiente controllato, ex DL 13/2022), le banche ed assicurazioni che abbiano esaurito i trasferimenti a disposizione potranno effettuare un’ulteriore cessione libera.
Un intervento atto ad incrementare la flessibilità gestionale di questi crediti, evitando che i soggetti possano esaurire la propria capienza fiscale.

La proroga per le imprese del termine per la comunicazione all’AdE.

Nello stesso emendamento sulla quarta cessione approvato in commissioni riunite era inoltre contenuta la proroga del termine per la comunicazione all’AdE dell’opzione di cessione del credito o sconto in fattura per i soggetti IRES e le p.IVA, tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30/11/2022.
La deadline slitta quindi dal 29 Aprile al 15 Ottobre 2022.

Questa proroga consentirà alle imprese che hanno garantito sconti in fattura ai propri clienti di evitare problemi di liquidità. I privati dovranno invece chiudere in ogni caso entro e non oltre il 29 Aprile, poiché non sono stati disposti ulteriori spostamenti dei termini.

Domanda 4 – La Ricostruzione post-sisma.
E’ prevista anche qualche proroga delle misure orientate alla ricostruzione delle aree colpite da eventi sismici?

Le misure sono già tutte definite e sufficientemente distanti temporalmente. Sia il Superbonus rafforzato che il Superbonus in accollo, sono ad oggi già fissati col termine a Dicembre 2025.
La data di scadenza è talmente distante che nel mezzo avremo ancora altre quattro Leggi di Bilancio.
I tempi per le proroghe chiaramente ci sono, ma al momento attuale è ancora troppo presto per fare delle ipotesi. Confido comunque che per tale data i lavori siano ultimati quantomeno in Emilia-Romagna, a l’Aquila, ad Ischia e a Catania. Nutro qualche dubbio che si riesca anche a completarli in tutto il centro Italia, ma i problemi vanno affrontati uno alla volta.

Ingegnere Edile/Architetto, laureatomi presso l’Università degli Studi di Pavia.
Svolgo l’attività di libero professionista, sono CTU presso il foro Alessandrino e mi dedico alle tematiche energetiche, all’impiantistica, alle fonti rinnovabili ed alla sostenibilità in edilizia.
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