Modulo RINFORZI guida il progettista in tutte le fasi dell'intervento: la scelta del rinforzo idoneo, la verifica e la compilazione dei dati necessari al calcolo. Grazie al comodo
Wizard si definiscono in pochi semplici passi le geometrie della parete e del sistema di rinforzo, le azioni che agiscono sulla muratura fino all'esito delle verifiche. Le tipologie di rinforzo e le scelte geometriche possono essere valutate anche grazie ad una comoda rappresentazione grafica tridimensionale. Modulo RINFORZI può essere utilizzato come modulo
indipendente oppure in abbinamento a ogni altro modulo di TRAVILOG.
Modulo RINFORZI adotta le
procedure di verifica delle Norme Tecniche per le Costruzioni e della Circolare esplicativa, con particolare riferimento ai capitoli relativi agli edifici esistenti; per alcune specifiche di calcolo, individuate di seguito, i riferimenti sono anche all'Eurocodice 5 e 6. Con Modulo RINFORZI è possibile verificare cinque tipologie di interventi locali:
- il dimensionamento di una cerchiatura per l'apertura di un vano in una muratura;
- il progetto di un tirante in acciaio su di una parete in muratura;
- gli effetti locali dovuti all'applicazione di carichi concentrati su di una parete in muratura;
- il rinforzo a mezzo di connettori e soletta in calcestruzzo di solai in legno o legno/calcestruzzo;
- il dimensionamento dei rinforzi per la realizzazione di un foro in un solaio esistente.
I risultati delle verifiche elaborate con il Modulo RINFORZI sono redatti in una completa e dettagliata
relazione di calcolo in formato .DOC, completa dei riferimenti ai metodi di calcolo e alle procedure di verifica.
FORI NEI SOLAI
TRAVILOG con un semplice wizard ti aiuta a definire gli elementi strutturali da mettere in opera quando viene realizzato un
foro in un solaio esistente. Le finalità del rinforzo sono:
- il ripristino della portanza dei carichi verticali del solaio;
- il ripristino della rigidezza del solaio in termini di risposta alle azioni orizzontali;
- l'incremento di rigidezza del solaio in termini di risposta alle azioni orizzontali.
I tre distinti contribuiti vengono caratterizzati attraverso tre distinti elementi strutturali:
- travi di collegamento tra i travetti del solaio (cosiddetto 'bilancino'), ortogonali all'orditura del solaio e connesse ai travetti tagliati, elementi in calcestruzzo armato o acciaio da costruzione;
- travi di collegamento parallele all'orditura del solaio, disposte a formare un telaio chiuso all'interno del foro realizzato, elementi in calcestruzzo armato o acciaio da costruzione;
- cappa collaborante in calcestruzzo armato connessa al solaio esistente.
Per i travetti esistenti, le travi di collegamento e le travi di ripristino della rigidezza il Modulo calcola le
sollecitazioni agenti; verifica inoltre il
ripristino della rigidezza per il tipo di rinforzo utilizzato. Abbinato al
Modulo SEZIONI di
TRAVILOG ELEMENTS completi le verifiche dei singoli elementi strutturali.
CERCHIATURA
Con questa tipologia di rinforzo è possibile valutare il
ripristino delle capacità di una parete in muratura in caso di realizzazione di un'apertura. Una volta individuato il materiale della parete, il Wizard di Modulo RINFORZI guida nella caratterizzazione delle geometrie definendo successivamente materiale e sezioni degli elementi verticali e orizzontali che costituiscono la cerchiatura. Le verifiche sono condotte secondo quattro distinti criteri:
- Rigidezza: si valuta la variazione di rigidezza in assenza dell'apertura ed in presenza di cerchiatura.
- Resistenza a taglio: si considera la resistenza a taglio della parete secondo tre distinti meccanismi di rottura: rottura per distacco di un cuneo con linee di frattura inclinate a 45°; rottura con linee di frattura mediane rispetto alle linee di frattura precedenti; rottura per schiacciamento da pressione orizzontale.
- Capacità di spostamento: si valuta la capacità in spostamento della parete forata rispetto a quella con sistema di rinforzo.
• Verifica dell'architrave: si verifica l'architrave in termini di resistenza a flessione
TIRANTE
Questo intervento valuta il dimensionamento di un tirante per il
ripristino della stabilità o la messa in sicurezza di una parete in muratura. Dopo avere modellato la parete con materiale e geometrie, si definiscono il tipo di tirante e il sistema di chiusura; per il capochiave è possibile scegliere una piastra circolare, rettangolare o il sistema a paletto. Le verifiche vengono eseguite distinguendo le capacità della muratura e del tirante:
- Tirante: si valuta la resistenza a trazione del tirante in acciaio.
- Muratura: si considera la resistenza a taglio della parete secondo tre distinti meccanismi di rottura: rottura per distacco di un cuneo con linee di frattura inclinate a 45°; rottura con linee di frattura mediane rispetto alle linee di frattura precedenti; rottura per schiacciamento da pressione orizzontale.
- Capochiave: in questo caso si confronta la tensione che si sviluppa nel sistema di chiusura con la tensione di calcolo a snervamento dell'acciaio.
CARICHI CONCENTRATI
Grazie al Modulo RINFORZI è possibile valutare gli effetti puntuali di applicazione di un
carico concentrato su una parete in muratura in riferimento all'Eurocodice 6. Si definiscono le geometrie della parete e dell'appoggio; si assegna la tipologia di muratura e l'entità dei carichi permanenti e accidentali gravanti sulla trave in appoggio. Grazie a pratiche schede in successione corredate di schemi esplicativi, si impostano tutti i dati richiesti e si visualizza il render 3D del sistema strutturale in studio. Si verifica infine che la resistenza ai carichi verticali concentrati della muratura sia adeguata nell'ipotesi di diffusione della sollecitazione a 60° e si forniscono raccomandazioni geometriche per garantire la stabilità del sistema trave-parete. Si eseguono verifiche di resistenza e di dettaglio geometrico tenendo in considerazione gli effetti della presenza di carichi affiancati:
- Resistenza: si valuta che il valore di progetto del carico verticale concentrato applicato alla parete risulti minore o uguale della resistenza ai carichi verticali concentrati della parete.
- Dettaglio: si verifica che l'appoggio della trave sullo spessore del muro e l'area dell'impronta del carico siano adeguati.
SOLAI LEGNO/CALCESTRUZZO
Tra le tipologie di rinforzo più comuni vi è senz'altro il ripristino o il miglioramento delle capacità di
solai in legno attraverso l'inserimento di un
sistema di connettori e soletta collaborante. Una volta scelti i materiali del solaio, il Wizard del software aiuta a caratterizzare il sistema di rinforzo e si procede quindi al calcolo. Le verifiche sono condotte distinguendo le capacità del legno, della soletta collaborante e dei connettori per le diverse ipotesi di rigidezza secondo il modello di calcolo definito in Eurocodice 5:
- Legno: resistenza del legno per le condizioni ultime di verifica;
- Calcestruzzo: resistenza in condizioni ultime e di esercizio;
- Connettori: resistenza a taglio e meccanismo di scorrimento per le condizioni ultime di verifica.
Infine distinguiamo due fasi temporali, quella di messa in opera del sistema e quella di pieno esercizio.