I valori di fabbisogno per ACS richiesti in funzione della classificazione della zona (DPR 412) sono riportati nel
prospetto 31 della UNI TS 11300-2:2014.
Nel calcolo di certificazione (asset rating) e progetto (design rating) si utilizzano i valori di volume d'acqua indicati dalla norma per valutare il QW netto richiesto all'impianto di produzione di acqua calda sanitaria.
Nel caso ad esempio di negozio (E.5) è possibile scegliere tra:
- Esercizio commerciale senza obbligo di servizi igienici: il fabbisogno di ACS è nullo, dunque rimane nullo anche l'EPW qualsiasi sia l'impianto modellato.
- Esercizio commerciale con obbligo di servizi igienici: il fabbisogno di ACS è valutato in funzione della superficie netta climatizzata. L'EPW non è più nullo.
- Servizio lavanderia: il fabbisogno di ACS è richiesto in funzione del numero di letti
- Centro benessere: il fabbisogno di ACS è richiesto in funzione del numero di ospiti
- Altro: il fabbisogno di ACS è nullo, dunque rimane nullo anche l'EPW qualsiasi sia l'impianto modellato.
In TERMOLOG è possibile specificare questa informazione nel menù ZONE, all'interno dei dati richiesti per il servizio di ACS.
In conclusione, nel caso di unità immobiliare di categoria E.5 senza obbligo di servizi igienici, i valori di fabbisogno e di indice di prestazione saranno comunque nulli.