Se TRAVILOG segnala che le sollecitazioni non dipendono dall'azione sismcia, potrebbe essere più impegnativa per la struttura la combinazione statica.
Per prima cosa si consiglia di
confrontare le sollecitazione allo
SLE quasi permanente con quelle all'
SLV per verificare che non siano simili. Se ciò avviene significa che anche diminuendo molto l'azione sismica (che si aggiunge alla combinazione SLE quasi permanente) gli elementi mantengono lo stesso sfruttamento e, se quest'ultimo è maggiore di 1, restano non verificati. Di fatto la muratura manifesta
incapacità già in condizioni statiche.
In queste condizioni la PGAc non sarebbe determinabile.
Se invece le verifiche SLV e/o SLD sono soddisfatte (con sfruttamento minore di 1) allora potrebbe succedere che il calcolo fatica a
giungere a convergenza. In questo caso è possibile procedere manualmente al
calcolo della capacità in modo iterativo con i seguenti passaggi (validi sia per SLV che SLD):
- dall'analisi si stabilisce l'elemento critico da considerare per determinare la capacità della struttura;
- si esegue il calcolo sismico mettendo la spunta su 'Imponi ag';
- si imposta il valore di primo tentativo di ag del sito diviso per lo sfruttamento dell'elemento critico;
- si esegue il calcolo e le verifiche;
- si itera questa procedura finche l'elementi scelto raggiunge lo sfruttamento unitario;
- Il valore di PGAc è dato da ag x S dove ag è l'accelerazione che porta l'elemento critico ad uno sfruttamento unitario e S è il coefficiente stratigrafico.