Il DM Requisiti Minimi, entrato in vigore dal 1 Ottobre 2015, cita il teleraffrescamento e contestualmente richiede che ne venga indicata la presenza nell’attestato dell’APE (fornendo per altro anche il fattore di conversione dell’energia).
Tutto questo resta tuttavia non applicabile ad alcun modello di calcolo: nelle norme UNITS 11300-3:2010 non c’è specifica alcuna per questo sistema di generazione. Allo stato attuale nessuna regione ha integrato con specifiche tale casistica non sufficientemente delucidata nella norma nazionale.
Non essendo quindi disponibile una metodologia di calcolo, in TERMOLOG è inibita la possibilità di inserimento del teleraffrescamento come generatore.
