Il Modulo CAM compila automaticamente e stampa la relazione di progetto e la relazione di asseverazione a fine lavori supportando il progettista in tutte le fasi della commessa, dalla partecipazione alla chiusura lavori. La Stazione Appaltante trova nel Modulo CAM un valido strumento per controllare il rispetto dei criteri ambientali minimi.
COSA SONO I CRITERI AMBIENTALI MINIMI
Il Decreto 11 ottobre 2017 fissa quali sono i Criteri Ambientali Minimi (
CAM) da seguire nell'affidamento di servizi di progettazione e dei lavori relativi a nuove costruzioni, interventi di ristrutturazione e manutenzione degli edifici pubblici.
Il decreto è parte del
Codice degli Appalti (
D.Lgs. 50/2016) e consente alla stazione appaltante di ridurre l'impatto ambientale degli interventi di nuova costruzione o riqualificazione considerati nell'intero ciclo di vita dell'edificio. Il professionista che partecipa alla progettazione o a cui sono affidati i lavori dalla Pubblica Amministrazione è tenuto a rispettare i criteri ambientali minimi e ad asseverare a fine lavori la loro corretta applicazione.
CRITERI VERIFICABILI con il Modulo CAM
Il Modulo CAM verifica i criteri ambientali contenuti nella
categoria Edilizia e in particolare i punti:
- 2.3.2 Prestazione energetica: verifica dei requisiti definiti per gli edifici nZEB dal DM 26/06/2015 (DM Requisiti Minimi) e verifica della capacità areica interna periodica (Cip)
- 2.3.2 Prestazione energetica: verifica della temperatura operante estiva per gli ambienti più sfavorevoli (con il Motore DINAMICO ORARIO)
- 2.3.3 Approvvigionamento energetico: verifica dell'utilizzo di fonti rinnovabili
- 2.3.5.1 Illuminazione naturale: verifica del fattore di luce diurna medio
- 2.3.5.2 Areazione naturale e ventilazione meccanica controllata: verifica del RAI (rapporto aeroilluminante) e dei ricambi d'aria minimi
- 2.3.5.3 Dispositivi di protezione solare: verifica del fattore di schermatura solare nei giorni 21 giugno e 21 dicembre
- 2.3.5.6 Comfort acustico: verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi e del tempo di riverberazione (con ACUSTILOG 2)
- 2.3.5.7 Comfort termo-igrometrico: verifica dell'assenza di condensa superficiale e interstiziale e dell'assenza di formazione di muffa nei ponti termici (con Modulo PONTI TERMICI FEM)
- 2.4.1.Disassemblabilità – Materia recuperata o riciclata: verifica delle percentuali in peso dei materiali riciclabili a fine vita e del contenuto di materia riciclata.
STAMPE E RISULTATI
A partire dal modello energetico realizzato con TERMOLOG, il Modulo CAM mostra in modo chiaro le eventuali verifiche non soddisfatte e riepiloga i dettagli dei singoli criteri per assicurare al professionista il controllo completo dei risultati.
Al termine stampa la relazione di progetto o la relazione di asseverazione richiesti dalla Stazione Appaltante, riducendo notevolmente i tempi di lavoro richiesti.
Il Modulo CAM richiede il
Modulo PROGETTISTA e si abbina al
Motore DINAMICO ORARIO, al
Modulo PONTI TERMICI FEM, al
Modulo SOLARE e al software
ACUSTILOG 2 per la verifica dei requisiti acustici passivi.