Proroga al 30 settembre 2023 per il Sismabonus 110 delle villette, ma occorre avere tutte le pratiche in regola e avere completato i lavori per il 30% entro il 30 settembre 2022. Vediamo quali pratiche compilare con esempi pronti da scaricare.
Sismabonus 110 villette, le nuove scadenze
Prima ancora di capire quali pratiche consegnare, la prima domanda a cui rispondere riguarda in realtà le scadenze del Sismabonus 110 per le villette. Uno degli emendamenti approvati dalla Camera per il Superbonus il 27 marzo 2023 dà nuovo ossigeno ai proprietari di edifici unifamiliari che hanno già avviato una ristrutturazione.

Ora c’è tempo fino al 30 settembre 2023 per ottenere le agevolazioni per le spese sostenute. La condizione è che al 30 settembre 2022 siano stati completati i lavori per il 30% del valore complessivo. A stabilire il nuovo termine che era inizialmente il 31/12/2022 e poi il 31 marzo 2023, sono proprio gli emendamenti per il Superbonus approvati dalla Camera nella fase di conversione i n Legge del DL 11/2023..
Inoltre ricordiamo che il Decreto Aiuti Quater prima e la Finanziaria 2023 poi hanno aperto a un nuovo “Superbonus” per le villette ma al 90%. Questa opportunità coinvolge i proprietari di edifici unifamiliari o chi ha un diritto reale di godimento sull’unità immobiliare. Vale tuttavia solo per gli interventi effettuati su prima casa. Inoltre il beneficiario deve avere un ‘reddito di riferimento’ inferiore a 15.000 euro.
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Cosa succede se non c’è abbastanza tempo per usufruire del Superbonus? In tal caso è sempre disponibile il Sismabonus “classico” che presenta aliquote differenziate. Il Sismabonus è stato prorogato fino al 31/12/2024, offrendo quindi la possibilità a proprietari, professionisti ed imprese di investire a lungo termine.

Chi invece punta alla super agevolazione deve accelerare e procedere correttamente in tutti i passaggi: l’analisi di fattibilità, la scelta degli interventi, le pratiche.
Esempio di intervento di miglioramento sismico su una villetta in zona 3
Vediamo ora un esempio reale di applicazione del Super Sismabonus a una villetta. Per il progetto è stato utilizzato il software per il Sismabonus TRAVILOG. Il caso studio è un edificio monofamiliare situato a Modena, in zona sismica 3, costruito intorno al 1970. Gli edifici situati in zona sismica 3 beneficiano del Super Sismabonus, come quelli situati in zona sismica 1 e 2.
La prima valutazione che il progettista si pone è se optare per un intervento globale sull’edificio oppure se sia preferibile un intervento di rinforzo locale, che, come sappiamo, beneficia comunque degli incentivi del Super Sismabonus. Se l’edificio risulta abitato o è situato nei centri storici è spesso preferibile optare per interventi locali di rapida realizzazione e poco invasivi, come ad esempio l’antiribaltamento delle tamponature. Nel caso della villetta in esame il progettista ha scelto una riqualificazione globale dell’edificio.
La riqualificazione ha riguardato sia gli aspetti energetici sia quelli sismici. Per la parte strutturale l’intervento di miglioramento sismico ha comportato:
- Il rinforzo delle pareti in muratura
- la sostituzione della copertura.
Il confronto tra lo stato di fatto e lo stato di progetto ha mostrato un netto miglioramento del comportamento sismico pari al salto di due Classi di Rischio Sismico.
Sismabonus 110 villette: tutte le pratiche presentate
Tutti conoscono la CILAS Superbonus, che ha notevolmente semplificato le procedure di avvio dei lavori. Ma non è l’unico documento da presentare. Per il nostro caso studio il progettista ha prodotto altre 8 pratiche essenziali per il Sismabonus 110 sulle villette. Si tratta degli Allegati B, 1, B1, B2, relazione stato di fatto, relazione stato di progetto, computo asseverato, parcella professionale Superbonus. Vediamo in sintesi cosa sono, a chi presentarle e gli esempi prodotti da scaricare.
Le pratiche per il Sismabonus 110 villette: Allegato B
Include i dati catastali, la localizzazione, i codici ISTAT e l’anno della pratica Sismabonus dell’edificio. Inoltre, identifica il progettista strutturale e la copertura assicurativa obbligatoria. Infine assevera il salto o il miglioramento della classe di rischio sismico. Si consegna allo Sportello unico assieme alla SCIA, al PdC o alla CILAS Si consegna anche a chi appone il Visto di conformità e alla committenza.
Allegato 1
È il documento a firma del Direttore Lavori che attesta lo stato di avanzamento lavori. È indispensabile affinché il committente possa richiedere la cessione del credito o lo sconto in fattura (DL Rilancio, art. 121, comma 1bis) per SAL intermedi. Si consegna allo Sportello unico assieme alla SCIA, al PdC o alla CILAS, a chi appone il Visto di conformità e alla committenza .
Allegato B1
È il documento a firma del Direttore lavori che assevera la corrispondenza dei lavori al progetto, incluse eventuali varianti, le spese sostenute, importo dei SAL e miglioramento sismico ottenuto. Si consegna allo Sportello unico assieme alla SCIA, al PdC o alla CILAS, a chi appone il Visto di conformità e alla committenza.
Allegato B2
È il documento a firma del Collaudatore dei lavori che collauda le strutture realizzate e assevera il miglioramento sismico ottenuto. Si consegna allo Sportello unico assieme alla SCIA, al PdC o alla CILAS, a chi appone il Visto di conformità e alla committenza .
Relazione stato di fatto
Attesta la Classe di Rischio iniziale dell’edificio. Riporta i parametri valutati ed il metodo utilizzato. Alla SCIA, al PdC o alla CILAS si allegano la relazione che accompagna la valutazione iniziale e la pratica Sismabonus. Avviene in tutti i casi tranne gli interventi di demolizione e ricostruzione.
Relazione stato di progetto
Attesta la Classe finale dell’edificio, riporta i parametri valutati ed il metodo utilizzato. La relazione che definisce gli interventi e la valutazione finale deve essere allegata alla SCIA, al PdC o alla CILAS.
Computo asseverato
Attesta la congruità dei prezzi e va prodotto con i listini di riferimento, come i prezzari DEI. Per realizzarlo si consiglia di utilizzare Computi In Cloud abbinato a un Prezzario DEI.
Parcella professionale Superbonus
Per tutti gli interventi di miglioramento sismico, la direzione lavori, le asseverazioni e tutte le altre attività professionali il riferimento normativo per i corrispettivi professionali è il DM 17 Giugno 2016. Il corrispettivo professionale può essere detratto al 110%. Per realizzare l’ultima delle pratiche presentate per il Sismabonus 110 della villetta si è utilizzato SCHEDULOG COMPENSI. Fa parte dei documenti asseverati per la pratica Sismabonus.
Se desideri conoscere tutte le pratiche necessarie per un intervento con Ecobonus 110% leggi questo approfondimento.
Sismabonus 110 villette: scarica gli esempi di pratiche
In conclusione ribadiamo che fondamentale compilare, controllare e consegnare correttamente tutte le pratiche per accedere al Superbonus. Per scoprire come si compila ti consigliamo questa utile guida.
Abbiamo preparato tutte le pratiche per l’esempio dell’edificio monofamiliare realizzato. Puoi visionarle gratuitamente e confrontarle con quelle che hai prodotto tu.
Pratiche per Sismabonus 110 villette
Se utilizzi il software TRAVILOG otterrai in modo automatico Allegati B, 1, B1, B2, relazione stato di fatto, relazione stato di progetto.
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Head of Marketing and Communications.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere e specializzata in Marketing alla SDA Bocconi.
Promuovo i software e i servizi Logical Soft dedicati ai professionisti dell’edilizia. Appassionata di sostenibilità, efficienza energetica e tecnologie di progettazione, curo il Focus dell’Edilizia, ricco di notizie, articoli tecnici e strumenti formativi per i professionisti del settore.
Ingegnere civile dedicato al calcolo strutturale, svolge l’attività di analista strutturale per lo sviluppo di codici di calcolo strutturali.
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