Progettare edifici CASACLIMA con TERMOLOG

Il marchio CasaClima è considerato da sempre sinonimo di garanzia e identifica edifici di elevata qualità che siano progettati e costruiti secondo standard severi privilegiando il comfort dell’utente. Il protocollo di certificazione CasaClima promosso dall’Agenzia CasaClima di Bolzano valuta l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale secondo criteri che mirano a ridurre al minimo i consumi sfruttando ampiamente le fonti energetiche rinnovabili.

Introduzione

Logical Soft è la software house italiana che fonda il proprio successo sulla precisa rispondenza alle normative tecniche e sull’accuratezza con cui il software TERMOLOG viene disegnato per soddisfare le specifiche esigenze degli studi tecnici di ogni regione d’Italia, avvalendosi anche della collaborazione di università e centri di ricerca.
Cogliendo un bisogno fortemente espresso da coloro che progettano edifici ad alte prestazioni, Logical Soft e Agenzia CasaClima hanno collaborato per creare uno strumento che permette di raggiungere sia gli obiettivi di efficienza richiesti dalla Legge 90/2013 e dal Decreto Requisiti Minimi che rispondere agli standard di certificazione CasaClima. D’altra parte chi opera in Lombardia ed Emilia Romagna deve già confrontarsi con l’obbligo di progettare nuove costruzioni a Energia Quasi Zero (NZEB) e presto questo obbligo sarà esteso in tutta Italia.
Grazie allo scambio dati tra i software TERMOLOG e CasaClima Open è ora possibile eseguire i calcoli di progetto con le norme UNI TS 11300 e ottenere successivamente in modo automatico la classificazione CasaClima. TERMOLOG esporta i risultati del calcolo di progetto nel formato XML per il software CasaClima Open e con quest’ultimo si ottiene la classificazione prevista dall’Agenzia CasaClima. In questo modo è possibile progettare secondo gli obblighi della normativa italiana e ottenere l’attestato di qualità energetica e comfort CasaClima.

Con il contributo dell’Ingegner Matteo Rondoni, responsabile del settore Ricerca e Sviluppo KlimaHaus, approfondiamo i passi che il progettista deve fare per ottenere la certificazione CasaClima e vediamo quali dettagli del calcolo vengono esportati da TERMOLOG.

Il dialogo tra i due software è stato presentato il 27 febbraio alla Fiera Klimahaus di Bolzano presso lo stand CasaClima e sarà presentato dall’ Agenzia CasaClima a Mostra Convegno Expocomfort, Milano 13-16 marzo 2018, nello stand Logical Soft / Wolters Kluwer.

I passi della certificazione CasaClima

Ing. Matteo Rondoni – KlimaHaus
Scopriamo quali sono le fasi da seguire per richiedere la certificazione CasaClima.

1. Richiesta della Certificazione CASACLIMA

La richiesta di certificazione CasaClima viene presentata prima dell’inizio dei lavori assieme a tutta la documentazione prevista dalla Direttiva tecnica.
Da Settembre 2017 sono due le principali direttive CasaClima in vigore a cui il tecnico deve riferirsi per conoscere criteri di progettazione e obiettivi di efficienza da raggiungere:

  • Direttiva tecnica Nuovi Edifici;
  • Direttiva tecnica Edifici esistenti & Risanamento.

Per entrambe è richiesto il dettaglio dei calcoli e la verifica dell’efficienza complessiva contenuta nel file prodotto dal software ProCasaClima o CasaClima Open. Nel caso di riqualificazione è necessario presentare due file con la situazione ANTE opera e POST opera.

2. Controllo della documentazione tecnica e primi sopralluoghi

L’Agenzia CasaClima esegue i primi controlli del progetto e nel caso non ci fosse corrispondenza con i requisiti della Direttiva Tecnica si interfaccia con il tecnico.
Contemporaneamente viene nominato dalla stessa Agenzia l’auditore, ovvero la figura cardine del processo che, in quanto estranea al progetto, eseguirà in maniera imparziale la conformità dei lavori eseguiti al progetto presentato e validato.

3. Audit finale e blower door test

Prima della fine lavori viene eseguito il test di tenuta all’aria (Blower door test) in presenza dell’auditore. Nel caso in cui emergano criticità e non vengano rispettati i limiti previsti dalla direttiva tecnica CasaClima, si procede ad una diagnosi accurata per la risoluzione dei problemi.

4. Emissione del Certificato CASACLIMA

A chiusura dei lavori l’Agenzia CasaClima esegue il controllo finale della documentazione del tecnico e dell’auditore e, se positivo, emette il certificato CasaClima, la targhetta con la classe energetica e gli eventuali criteri di sostenibilità raggiunti.

Le classi della certificazione CasaClima

Il DM 26/06/2015 definisce la classe energetica a livello nazionale dal confronto con la prestazione dell’edificio di riferimento: ogni unità immobiliare ha un proprio edificio target che disegna i limiti tra le classi di prestazione energetica, dalla A4 alla G, e con cui confronta il proprio valore di Indice di Prestazione globale non rinnovabile EPgl,nren. Si comprende quindi come la scala delle classi nell’APE non sia fissa ma si modifichi per ogni edificio, per ogni unità immobiliare in funzione dell’edificio di riferimento.

La classificazione CasaClima scaturisce dal confronto tra la prestazione dell’involucro e quella complessiva. Per determinare la classe da Gold a G si segue questa procedura:

  • Si individua la classe di efficienza energetica del solo involucro confrontando il valore dell’edificio con i limiti previsti per EINRES
  • Si determina la classe di efficienza energetica complessiva confrontando il valore dell’edificio con i limiti previsti per EECRES

La classe CasaClima è definita come la meno performante tra la classe involucro e la classe complessiva. In questo modo si persegue la massima efficienza sia lato fabbricato che lato impianti.


Un edificio della classe CasaClima A o Gold
 per entrambe le efficienze considerate corrisponde alla definizione di “edificio ad energia quasi zero – nZEB” introdotto dalla Direttiva Europea 31/2010/UE Art.2, comma 2.

Oltre le classi: la qualità CasaClima

La certificazione CasaClima non si limita al calcolo energetico ma va oltre attraverso dei requisiti di qualità che si affiancano ad esso e lo completano. Molti aspetti infatti di un edificio ad alta efficienza sono poco rilevanti a livelli di calcolo, mentre lo sono molto nella realtà dell’edificio. Basti pensare alla tenuta all’aria o ai ponti termici intesi non come sola dispersione di calore ma come pericolo di muffe e condense. Per ottenere la targhetta CasaClima non basta quindi raggiungere le classi di efficienza ma è necessario anche rispettare i requisiti di qualità contenuti nelle direttive tecniche CasaClima e sintetizzati nelle due immagini seguenti (relative agli edifici di nuova costruzione).

REQUISITI QUALITÀ INVOLUCRO

REQUISITI QUALITÀ IMPIANTI

La qualità CasaClima è quindi globale, come espresso dai 4 quadretti del logo dell’Agenzia

Le fasi del progetto con TERMOLOG

Ing. Annachiara Castagna – Logical Soft
Il calcolo di progetto inizia con la modellazione energetica del sistema edificio impianto e si conclude con l’analisi delle verifiche richieste dalle direttive regionali e nazionali. Grazie allo scambio dati tra i due software è possibile costruire il modello energetico usando gli strumenti potenti e raffinati di TERMOLOG e passare poi all’analisi dei criteri secondo lo standard CasaClima senza ulteriori passaggi.

1. Modellazione e analisi delle prestazioni di involucro

Il modello viene creato in TERMOLOG utilizzando strumenti quali input grafico, riconoscimento automatico da DWG, importazione IFC da CAD BIM e i ricchi archivi di materiali e generatori ad alte prestazioni.

Per quanto riguarda l’involucro, il progetto deve garantire da subito prestazioni elevate in regime invernale ed estivo: l’analisi della distribuzione degli scambi termici e la presenza di discontinuità lineari, schermature mobili e ombreggiamenti sono elementi da considerare con attenzione, anche in relazione alle caratteristiche dell’edificio di riferimento.

Il grafico mostra la distribuzione degli scambi termici per tipologia di struttura; in arancione il valore limite imposto dall’edificio di riferimento.

2. Modellazione e analisi delle prestazioni di impianto

Il rispetto degli obblighi previsti dalla Legge 90/2013 coinvolge gli aspetti di efficienza di impianto e approvvigionamento delle fonti rinnovabili secondo D.Lgs 28/2011. In TERMOLOG si esegue la modellazione degli impianti previsti e si analizzano i contributi sull’indice di prestazione energetica globale dei singoli servizi: riscaldamento, raffrescamento, acs, illuminazione, ventilazione e trasporto.

3. Verifica e stampa della relazione tecnica ex Legge 10

Le verifiche scaturiscono dal confronto con l’edificio di riferimento che rappresenta il target minimo a cui il progetto dell’edificio può accostarsi: una volta eseguite tutte le verifiche è possibile stampare la Legge 10 e procedere alla richiesta del titolo abilitativo con tutti gli elaborati necessari.

La finalità della relazione progettuale è quello di asseverare il rispetto degli obblighi vigenti secondo il DM 26/06/2015 e le normative regionali. Nel grafico si nota la percentuale di verifiche soddisfatte (in verde) e quelle sulle quali è ancora necessario intervenire (in rosso).

4. Esportazione dei dati per CasaClima Open.

Il modello costruito, calcolato e verificato con TERMOLOG contiene già tutte le informazioni necessarie per il calcolo della classe CasaClima: nel menù Calcolo e Diagnosi è possibile esportare il file di scambio dati in formato XML da caricare nel software di KlimaHaus.

Quali sono le informazioni ottenute direttamente da TERMOLOG per CasaClima Open?

Il file XML ottenuto con il Modulo PROGETTISTA di TERMOLOG fornisce:

  • Informazioni dimensionali e caratteristiche di impianti e generatori come le superfici e i volumi di zona, le temperature di setpoint o ancora le potenze di riscaldamento e i dettagli degli impianti solari.
  • I fabbisogni di energia termica in regime di climatizzazione invernale ed estiva, esplicitati in tutte le componenti.
  • Gli indici di prestazione in energia non rinnovabile, le quote rinnovabili e le efficienze dei diversi servizi.

Energie ed indici sono ottenuti dalla procedura contenuta nella UNI TS 11300 e secondo le indicazioni descritte nei decreti attuativi della Legge 90/2013, ovvero utilizzando i fattori di conversione in energia primaria dichiarati e normalizzando il dato sulla superficie utile, qualsiasi sia la destinazione d’uso dell’edificio.

L’importazione del file XML prodotto da TERMOLOG nel software CasaClima Open evita quindi di inserire nuovamente i dati relativi a stratigrafie, elementi di involucro e impianto e permette di ottenere con un click il valore della classe CasaClima.


Grazie alla collaborazione tra Logical Soft e CasaClima il progettista può avvalersi di due software che si parlano e che rispettano gli obblighi della normativa italiana ottenendo l’attestazione di qualità energetica e di comfort CasaClima.


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Ingegnere Edile, esperta in analisi energetica degli edifici e product manager del software TERMOLOG di Logical Soft.
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