Il calcolo del VAN con la UNI EN 15459

Il D.lgs. n. 102/2014, in particolare l’ art.9 comma 5come modificato dal recente D.lgs. n. 141/2016, ha introdotto interessanti novità in merito alle valutazioni tecnico-economiche da svolgere per l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.

Introduzione

Nel decreto si definiscono gli unici casi in cui è possibile derogare dall’obbligo di installazione di sistemi di contabilizzazione:

  • per la contabilizzazione diretta: quando l’intervento non è tecnicamente possibile oppure non è efficiente in termini di costi; l’efficienza in termini di costi può essere valutata con riferimento alla norma UNI EN 15459.
  • per la contabilizzazione indiretta: quando l’intervento non è efficiente in termini di costi; l’efficienza in termini di costi deve essere valutata con riferimento alla norma UNI EN 15459.

Il decreto Milleproroghe ha posticipato al 30 giugno di quest’anno il termine ultimo per l’installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione: si comprende facilmente come l’analisi di convenienza economica diventi di cruciale importanza per valutare la fattibilità degli interventi di installazione di sistemi di contabilizzazione del calore. Il suo utilizzo non può però essere limitato a questo ambito: ad esempio, in una diagnosi energetica l’analisi economica degli interventi di riqualificazione proposti è senza dubbio uno degli aspetti più interessanti e l’uso della norma UNI EN 15459 permette di effettuare delle valutazione approfondite, tenendo conto sia dei costi iniziali che dei flussi di cassa futuri.
In questo focus tecnico verranno analizzati:

  • i concetti fondamentali dell’analisi economica svolta con la norma UNI EN 15459 per la valutazione del costo globale dell’intervento, sulla base dei costi iniziali e della serie di flussi di cassa attualizzati con il tasso di rendimento
  • le possibili applicazioni di un’analisi economica di questo tipo, a partire dalla installazione di sistemi di contabilizzazione del calore e di diagnosi energetica
  • un esempio pratico di applicazione della norma in TERMOLOG.

Il Modulo DIAGNOSI di TERMOLOG permette di effettuare l’analisi di convenienza economica dei sistemi di contabilizzazione in conformità alla norma UNI EN 15459:

Principi di calcolo del costo globale

La valutazione economica di un intervento di risparmio energetico consiste nel confrontare tra loro i costi sostenuti e i ricavi raggiunti in un determinato periodo di tempo (“periodo di calcolo”); per effettuare tale operazione la norma UNI EN 15459 definisce un parametro: il costo globale.
Il costo globale di un investimento è valutato considerando l’investimento iniziale C I e la serie di flussi di cassa che si verificano nel corso del periodo di calcolo, non semplicemente sommandoli, ma attualizzandoli con il tasso di sconto R d:

eq1

dove:
G costo globale riferito all’anno iniziale τ 0
I costo dell’investimento iniziale
τ periodo di calcolo
a,i(j) costo annuale per l’anno i del componente j (costi di esercizio, costi periodici o di sostituzione)
d(i) tasso di sconto per l’anno i
f,t(j) valore finale del componente j alla fine del periodo di calcolo, attualizzato all’anno inziale τ 0

I costi e i ricavi dell’investimento avvengono in tempi diversi all’interno del periodo di calcolo: mediante l’operazione di “attualizzazione” dei flussi di cassa è possibile “traslare” tutti i costi/ricavi nominali in costi/ricavi equivalenti al momento iniziale dell’investimento.

Tasso di sconto

Il tasso di sconto dipende dal tasso di interesse reale RR e dal numero di anni p dopo l’anno iniziale:

eq2

Periodo di calcolo

Il periodo di calcolo è l’intervallo di tempo che è considerato nei calcoli ed è particolarmente importante per la valutazione dei costi residui associati ai vari componenti dell’intervento.
La scelta della durata del periodo di calcolo deve essere commisurata alla vita utile dei componenti; nel caso di un sistema di contabilizzazione il periodo di calcolo dovrebbe coincidere con la vita utile del sistema (in genere tra gli 8 e i 10 anni).

Componenti di costo/ricavo

Il costo globale è l’indice che caratterizza la convenienza economica di un intervento eseguito per migliorare la prestazione energetica di un edificio; per calcolare tale parametro concorrono varie voci di costo e di ricavo che generano flussi di cassa:

  • costi di investimento inziale che comprendono la progettazione, l’acquisto, l’installazione e l’avviamento dei componenti volti a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio;
  • costi periodici come il servizio di contabilizzazione, la manutenzione del sistema installato, la sostituzione periodica dei componenti la cui vita utile è inferiore alla durata del periodo di calcolo;
  • costi di smaltimento del componente al termine della sua vita utile;
  • ricavi periodici come ad esempio i risparmi di combustibile attesi annualmente in seguito all’intervento effettuato;
  • ricavi da incentivi fiscali;
  • valore finale (ricavo) del componente al termine del periodo di calcolo.

Nell’ Appendice A della UNI EN 15459 è presente un prospetto che riporta la vita utile, i costi di manutenzione annuali e il costo di smaltimento per numerose tipologie di componenti, estremamente utile per avere i dati iniziali di riferimento da inserire nel calcolo.

Costi di sostituzione

Nel caso di componenti con vita utile inferiore al periodo di calcolo n < τ) sarà necessario considerare nella valutazione economica il costo di una o più sostituzioni del componente:

Costo di sostituzione componente con vita utile inferiore al periodo di calcolo

Il costo di sostituzione sostenuto al termine della vita utile del componente deve essere attualizzato all’anno iniziale (anno 0) sulla base del tasso di sconto R d(τ n).

Valori finali dei componenti

Nel caso di componenti con vita utile superiore al periodo di calcolo (τn > τ) sarà necessario considerare il valore residuo finale del componente al termine del periodo di calcolo:

Valore finale di un componente

Il valore finale del componente è stimato nel modo seguente:

eq3

dove:
0(j) costo iniziale del componente j
τ(j) numero delle sostituzioni del componente j nel periodo di calcolo
τ n(j) vita utile del componente j
τ periodo di calcolo
d(τ) tasso di sconto alla fine del periodo di calcolo

Costi di smaltimento

Nei casi in cui il componente abbia una vita utile di durata maggiore del periodo di calcolo è necessario considerare il suo costo di smaltimento, al termine della vita utile:

Attualizzazione costo di smaltimento

In particolare, il costo di smaltimento del componente deve essere attualizzato due volte:

  • la prima, dal termine della vita utile alla fine del periodo di calcolo;
  • la seconda, dalla fine del periodo di calcolo all’anno inziale.

Analisi di convenienza economica nel caso di contabilizzazione del calore

L’ art.9 comma 5 lettera b) del D.lgs. n. 102/2014, come modificato dal D.lgs. n. 141/2016 recita:

[…] nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta una pluralità di edifici, è obbligatoria l’installazione entro il 31 dicembre 2016, a cura del proprietario, di sotto-contatori per misurare l’effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare, nella misura in cui sia tecnicamente possibile, efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali.
L’efficienza in termini di costi può essere valutata con riferimento alla metodologia indicata nella norma UNI EN 15459. Eventuali casi di impossibilità tecnica alla installazione dei suddetti sistemi di contabilizzazione o di inefficienza in termini di costi e sproporzione rispetto ai risparmi energetici potenziali, devono essere riportati in apposita relazione tecnica del progettista o del tecnico abilitato.[…]

Nella lettera c) si specifica che:

[…] nei casi in cui l’uso di sotto-contatori non sia tecnicamente possibile o non sia efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali, per la misura del riscaldamento si ricorre, a cura dei medesimi soggetti di cui alla lettera b), all’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per quantificare il consumo di calore in corrispondenza a ciascun corpo scaldante posto all’interno delle unità immobiliari dei condomini o degli edifici polifunzionali, secondo quanto previsto da norme tecniche vigenti, salvo che l’installazione di tali sistemi risulti essere non efficiente in termini di costi con riferimento alla metodologia indicata nella norma UNI EN 15459 […]

In estrema sintesi il legislatore affida all’analisi di convenienza economica tramite UNI EN 15459 la fattibilità di un sistema di contabilizzazione:

  • in maniera esclusiva per la contabilizzazione indiretta;
  • in alternativa ad uno studio di fattibilità tecnica dell’intervento per la contabilizzazione diretta.

La non convenienza economica del sistema di contabilizzazione deve necessariamente risultare da una relazione asseverata, prodotta da un tecnico abilitato: il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha recentemente pubblicato una nota informativa che chiarisce le precedenti considerazioni e fornisce in allegato dei modelli di relazione tecnica asseverata da utilizzarsi per riassumere i risultati dell’analisi economica svolta con la UNI EN 15459 per l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.

L’asseverazione della non convenienza economica dei sistemi di contabilizzazione non pregiudica l’obbligo della ripartizione delle spese che deve comunque essere eseguita ad ogni stagione. Anche sul tema della ripartizione delle spese è intervenuto il D.Lgs 141/2016 che, all’interno dell’Art. 5, prevede la possibilità di suddividere le spese secondo una percentuale imposta, evitando le modalità di ripartizione indicate dalla norma UNI 10200: nei casi in cui tra le unità immobiliari ci sia una differenza di fabbisogno termico superiore al 50% è possibile attribuire una quota di almeno il 70 per cento agli effettivi prelievi volontari di energia termica.
Con lo Strumento CONDOMINIO di TERMOLOG, incluso nei Moduli CERTIFICATORE e PROGETTISTA è possibile valutare lo scostamento tra le unità immobiliari e stampare l’asseverazione richiesta al professionista.

Analisi di convenienza economica nel caso di diagnosi energetica

L’applicazione della norma UNI EN 15459 non è limitata all’analisi economica degli interventi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore, questa procedura può essere utilizzata anche in fase di diagnosi energetica per individuare quale intervento di riqualificazione energetica è economicamente più vantaggioso.

Il calcolo del costo globale, che tiene in conto dei flussi di cassa durante il periodo di calcolo dell’intervento, è senza dubbio un valido strumento per il professionista in quanto consente di confrontare diverse alternative progettuali di riqualificazione energetica per proporre al cliente la migliore.

Applicazione pratica con TERMOLOG

valutazione della convenienza economica dell’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del caloreVediamo ora una applicazione pratica dei concetti qui sopra esposti circa la valutazione della convenienza economica di un intervento che consiste nella installazione di sistemi di termoregolazione e di ripartitori per la contabilizzazione indiretta.
Per svolgere l’esempio utilizziamo il Modulo DIAGNOSI del software TERMOLOG

Supponiamo di considerare come informazioni di partenza:

Tasso di interesse di mercato, R%4.00
Tasso di inflazione, Ri%1.00
Tasso di interesse reale, RR%2,97
Durata periodo di calcoloanni10

Il tasso di sconto annuale R d è:

costi iniziali da sostenere per l’installazione della contabilizzazione indiretta e della termoregolazione sono riassunti nella seguente tabella:

Tutti i costi iniziali dell’intervento sono stati considerati detraibili al 50% in 10 anni:

  • cifra detraibile: € 18250
  • percentuale detrazione: 50%
  • numero rate: 10 (durata periodo di calcolo)
  • quindi si ha una detrazione fiscale annuale di: € 18250 x 0,50 / 10 = € 912,5

costi di manutenzione annuale sono calcolati come una percentuale del costo iniziale:

costi periodici annuali dovuti al servizio contabilizzazione sono:

 Costo €Vita utile (anni)
Contabilizzazione annuale150,0010

ricavi periodici annuali sono:

 Ricavo €Vita utile (anni)
Risparmio energetico
riscaldamento
-2750,0010
Risparmio energetico ACS-250,0010

costi una tantum sono rappresentati dalle nuove batterie che sono installate al termine della vita utile delle precedenti, quindi all’anno 3, all’anno 6 e all’anno 9:

 Costo €Anno
Ricambio batterie250,003
Ricambio batterie250,006
Ricambio batterie250,009

Durante il periodo di calcolo sono presenti anche i costi di smaltimento delle batterie sostituite e dello smaltimento delle valvole termostatiche:

 Costo €Anno
Smaltimento valvole termostatiche225,0010
Ricambio batterie30,003
Ricambio batterie30,006
Ricambio batterie30,006

Il costo di smaltimento delle valvole termostatiche è stato stimato come una percentuale del 5% del valore nominale delle valvole, tale costo sarà sostenuto al termine del periodo di calcolo.

I costi/ricavi precedenti sono stati inseriti in TERMOLOG:

Non resta che lanciare il calcolo dello scenario economico e discutere i risultati ottenuti.

TERMOLOG riassume i dati inseriti in termini di valori annuali nominali:

I valori annuali nominali sono quindi attualizzati all’anno iniziale mediante il tasso di sconto R d; ad esempio, all’anno 3 i costi/benefici sono calcolati moltiplicando i valori nominali per il tasso di sconto (R d):

  • Costi: (22,50 + 27,00 + 17,00 + 45,00 + 20,00 + 150,00 + 250,00 + 30,00) x 0,916 = € 514,30
  • Benefici: (2750,00 + 250 + 912,50) x 0,916 = € 3583,59
  • Flusso di cassa: (-514,3 + 3583,59) = € 3069,29

I flussi di cassa vengono poi sommati anno per anno, ottenendo il valore cumulato al termine del periodo di calcolo, nel caso dell’esempio pari a € 11895,75 .

Per ottenere il costo globale dell’intervento è infine necessario stimare:

  • valori finali dei componenti utilizzati per l’intervento al termine del periodo di calcolo: il valore residuo al termine del periodo di calcolo è stato stimato mediante la formula [3].
  • il costo residuo da sostenere per lo smaltimento delle batterie installate all’anno 9 e che saranno smaltite l’anno 12 (quindi dopo la fine del periodo di calcolo).

Ad esempio, in questo caso all’anno 12 si è sostenuto un costo di € 30 che, prima deve essere ammortizzato linearmente al termine del periodo di calcolo (anno 10): € 30 / 3 = € 10 e successivamente attualizzato all’anno iniziale mediante il fattore R d: € 10 x 0,746 = € 7,46

TERMOLOG Modulo DIAGNOSI calcola automaticamente i precedenti valori e mostra il costo globale dell’intervento in analisi:

Nel caso in esame l’intervento per l’installazione di un sistema di contabilizzazione indiretta è economicamente favorevole (costo globale = € -14811,07) e lo sarebbe anche senza l’utilizzo degli incentivi fiscali.

TERMOLOG Modulo DIAGNOSI è in grado di indicare quanti anni sono necessari perché i benefici dell’intervento superino i costi sostenuti ed il flusso di cassa cumulato inverta il segno; nell’esempio ciò avviene dopo 6 anni dall’intervento:

Una volta terminato il calcolo TERMOLOG permette di stampare la relazione di asseverazione sulla convenienza economica dell’installazione della contabilizzazione indiretta richiesta al professionista in ottemperanza a quanto introdotto dal D.lgs. 141/2016, secondo il modello di report previsto dalle Linee Guida del Consiglio Nazionale degli ingegneri.

Il TERMOLOG Modulo DIAGNOSI permette di effettuare l’analisi di convenienza economica degli interventi per il risparmio energetico, in conformità alla norma UNI EN 15459.


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Laurea in Ingegneria civile indirizzo geotecnico e mi occupo di assistenza tecnica per i software Logical Soft.
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