CAM 2022 in breve

I nuovi CAM 2022 introducono delle novità sulle specifiche tecniche degli edifici e la loro progettazione. Vediamo in 8 punti quali sono e come il software TERMOLOG, già aggiornato ai nuovi Criteri Ambientali Minimi, rappresenti un’importante risorsa per i professionisti.

CAM 2022 in breve: dalla verifica di trasmittanza periodica all'obbligo di calcolo dinamico
CAM 2022 in breve: dalla verifica di trasmittanza periodica all’obbligo di calcolo dinamico
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Dal 4 dicembre sono in vigore i nuovi CAM per l’edilizia: molte le novità introdotte ma in questo articolo ci concentreremo soprattutto su quelle che riguardano i professionisti dell’energia. Da subito ci preme sottolineare che TERMOLOG è già aggiornato!

Per i tuoi lavori con i nuovi CAM 2022

Gli obblighi introdotti dai CAM 2022 in 8 punti

Come anticipato analizziamo i CAM 2022 in ambito Edilizia e Progettazione. Per chi desidera approfondire consigliamo la lettura del nostro articolo sui nuovi Criteri Ambientali Minimi 2022 e l’intervista all’Ing. Marco Caffi, direttore di GBC Italia.

I requisiti tecnici dei nuovi CAM 2022 sono rimasti gli stessi e non hanno subito alcun tipo di variazione. Sono state invece introdotte, dall’ultima revisione dei CAM, molte novità per quanto riguarda le specifiche tecniche.

In questo video tratto dal webinar OBIETTIVO EMISSIONI ZERO puoi scoprire cosa cambia per la Diagnosi energetica e nuovi CAM

1 – Si adotta il DM Requisiti minimi

I CAM 2022 prevedono l’adozione degli stessi criteri del DM Requisiti minimi, che prevede verifiche distinte per tipologia di intervento, ad esempio nel caso si tratti di ristrutturazioni di I o II livello.

2 – Verifica di trasmittanza termica

I CAM 2022 non prendono più la verifica sulla capacità interna (CIP). Questa infatti viene sostituita dalla verifica di trasmittanza termica periodica (YIE) o della Massa Superficiale. Questo punto riguarda sostanzialmente l’inerzia delle strutture e la ricaduta sul loro comportamento estivo.

3 – Temperatura operante e CAM 2022

La temperatura operante non si valuta più nel giorno peggiore dell’anno bensì per tutte le ore nel periodo che va dal 20 giugno al 21 settembre. La simulazione viene effettuata naturalmente con il metodo dinamico orario UNI EN ISO 52016 di TERMOLOG che è più realistico ed attendibile. Anche in assenza dell’impianto l’edificio deve garantire il comfort. In questo caso si sceglie la diagnosi dinamica perché permette di effettuare dei calcoli precisi e affidabili.

4 – Tenuta dell’aria

I CAM 2022 richiedono la verifica di tenuta dell’aria secondo il parametro n50 che deve assumere il valore massimo di 2 vol/ora e, nel caso di requisiti premianti, inferiore a 1 vol/ora.

5 – Illuminamento

Tra le novità c’è la richiesta puntuale dell’illuminamento. Deve essere infatti garantito il livello minimo di 300 lux per ogni destinazione d’uso.

6 – Calcolo dinamico obbligatorio

Veniamo ora a una novità eclatante. Quando si riqualificano edifici superiori ai 5000 mq diventa obbligatoria la diagnosi energetica con il metodo dinamico orario della UNI EN ISO 52016.

7 – Efficacia dei sistemi schermanti

Si semplifica questa valutazione che passa dall’obbligo di dimostrare l’efficacia nelle 12 ore dei giorni di solstizio. Ora è richiesta la verifica sul parametro ggl+sh che conosciamo già dagli obblighi del Decreto Requisiti Minimi.

8 – I CAM 2022 e la disassemblabilità dei materiali

La disassemblabilità dei materiali rappresenta uno dei concetti chiave dei CAM 2022. La novità introdotta da questa revisione riguarda i parametri dei materiali utilizzati. Per quanto riguarda la progettazione e costruzione di nuovi edifici, dove sono inclusi anche gli interventi di demolizione, ricostruzione e ristrutturazione, è previsto che almeno il 70% peso/peso dei componenti edilizi e degli elementi prefabbricati utilizzati all’interno del progetto, tolti gli impianti, sia sottoponibile, a fine vita, a disassemblaggio o demolizione selettiva.

Infine, questi materiali saranno sottoposti a preparazione per essere poi riutilizzati, riciclati o recuperati grazie ad altre operazioni. Sulla base della norma ISO 20887 sarà l’aggiudicatario che redige il piano per disassemblare o demolire il materiale selezionato.

Anche in questo caso il software TERMOLOG fornisce un grande supporto per questo tipo di attività. È in grado di identificare quando un materiale sia disassemblabile. Permette di capire a quanto ammonta il contenuto riciclabile del materiale che si decide di utilizzare

Il software TERMOLOG e i CAM 2022

Già da anni il software TERMOLOG permette ai professionisti di ottemperare agli obblighi ai CAM. Sono di fondamentale importanza quando si eseguono, ad esempio, i seguenti lavori, soprattutto per gli edifici pubblici:

  • nuove costruzioni
  • ristrutturazioni
  • manutenzioni

Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, fondamentale per i CAM 2022 è la diagnosi con calcolo dinamico orario. Ricordiamo che TERMOLOG è stato proprio il primo software in Europa ad adottare il metodo della UNI EN ISO 52016. Il motore di calcolo che si trova all’interno del software è frutto di un progetto di ricerca con il Politecnico di Milano.

Chi usa TERMOLOG ha un grande vantaggio. Non deve ricostruire da zero un modello nuovo in quanto può utilizzare Il modello energetico dell’edificio, che ha predisposto per la certificazione energetica, anche per il calcolo dinamico orario.

Va da sé che si risparmiano ore di lavoro.

Per tutti i tuoi interventi che richiedono il calcolo dinamico

Ingegnere Edile, esperta in analisi energetica degli edifici e product manager del software TERMOLOG di Logical Soft.
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