Superbonus 110%: Domande e Risposte

Il Decreto Rilancio  ha modificato e per certi versi rivoluzionato la disciplina delle detrazioni fiscali, introducendo il supercredito di imposta del 110% per interventi di isolamento dell’involucro edilizio, installazione di generatori a condensazione o pompa di calore oppure per lavori di protezione antisismica.

Dubbi e perplessità all’indomani dell’uscita del Superbonus

Come già era accaduto ad inizio gennaio per l’Ecobonus e soprattutto per il Bonus Facciate, le modalità di applicazione del nuovo incentivo hanno da subito destato alcuni dubbi e perplessità tra i professionisti incaricati di tradurle in pratica.
Dopo la conversione in Legge e i primi chiarimenti ufficiali dalla Agenzia delle Entrate e nell’attesa di vedere alla luce i decreti attuativi sono da Enea  in questo focus ci riproponiamo di rispondere alle perplessità più ricorrenti, per le quali è già disponibile una replica non suscettibile di interpretazioni arbitrarie. Ovviamente sarà nostra cura aggiornare ed integrare questa pubblicazione di pari passo agli sviluppi legislativi.

TERMOLOG e TRAVILOG sono già pronti per consentire il progetto degli interventi di efficientamento energetico e di riqualificazione antisismica che ricadono nel Superbonus 110% approvato dal Decreto Rilancio e sono costantemente aggiornati ad ogni sviluppo normativo.


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Superbonus: quesiti generici

CHI PUÒ USUFRUIRE DELLA SUPERDETRAZIONE?

La risposta a questo quesito è contenuta nell’art. n.119, c. 9 della Legge 77/2020:


[…] Le disposizioni contenute nei commi da 1 a 8 si applicano agli interventi effettuati:
a) dai condomìni;
b) dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari, salvo quanto previsto al comma 10;
c) dagli Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di «in house providing» per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica;
d) dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
d -bis ) dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, dalle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano previsti dall’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383;
e) dalle associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro istituito ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c) , del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

È POSSIBILE OTTENERE IL SUPERBONUS PER UNA SECONDA CASA?

Non esiste più differenza tra prima e seconda casa poichè nell’art. n.119, c. 10 della Legge 77/2020 viene precisato in merito agli aventi diritto al 110%:

Art. 119 comma 10

I soggetti di cui al comma 9, lettera b), possono beneficiare delle detrazioni di cui ai commi da 1 a 3 per gli interventi realizzati sul numero massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio.

Il Superbonus, dalla sua conversione in Legge si applica quindi anche alle seconde case, alle villette a schiera e agli interventi di demolizione e ricostruzione, contrariamente a quanto indicato nella prima versione del decreto per il quale ci si riferiva unicamente alle abitazioni unifamiliari adibite ad abitazione principale.

La nostra abitazione principale è quella in cui dimoriamo materialmente, in cui risediamo; anche un edificio affittato a terzi può essere considerato abitazione principale per coloro che dimorano al suo interno.

In generale comunque se la seconda casa appartiene ad un condominio allora il Superbonus poteva già essere applicato, ovviamente a patto di rispettare i requisiti richiesti dal legislatore. Ora invece anche nel caso di singola unità immobiliare adibita a seconda casa è possibile che il richiedente acceda al Superbonus 110%. 

In un condominio di 12 unità, un proprietario che possiede 5 unità immobiliari. Come può beneficiare questo proprietario del Superbonus? In questo caso il proprietario potrà ottenere le detrazioni per le parti comuni per tutte le unità immobiliari che lo compongono, mentre per gli interventi relativi alle singole unità potrà ottenere il Superbonus per un massimo di 2 unità. In generale, come chiarito recentemente anche dalla Agenzia delle Entrate, una persona fisica non può beneficiare del Superbonus per più due unità immobiliari; se una persona fisica usufruisce di un contratto di locazione per una unità immobiliare potrà avvalersi della detrazione, a prescindere dal fatto che sia stata già usata dal proprietario dell’immobile per interventi di riqualificazione su altre unità immobiliari.

Modello 3D di TERMOLOG – Modello BEM di un condominio creato per il calcolo energetico delle prestazioni nello stato di fatto e nelle condizioni di progetto per la determinazione del Superbonus 110%

LE SPESE LEGATE ALLA PROGETTAZIONE SI POSSONO DETRARRE?

Si, le spese legate alla progettazione sono considerate detraibili, infatti:

Legge 77/2020, articolo n.119, comma 15

Rientrano tra le spese detraibili per gli interventi di cui al presente articolo quelle sostenute per il rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni di cui ai commi 3 e 13 e del visto di conformita’ di cui al comma 11.

POSSO UTILIZZARE LA CESSIONE DEL CREDITO E LO SCONTO IN FATTURA ANCHE PER GLI ALTRI BONUS FISCALI?

Sì, il Decreto Rilancio nell’art. 121, prevede la possibilità di utilizzare i meccanismi di cessione del credito e sconto in fattura anche per gli altri incentivi fiscali come Bonus Casa, Ecobonus, Bonus Facciate e Sismabonus.

Legge 77/2020, articolo n.121, comma 2

In deroga all’articolo 14, commi 2-ter, 2-sexies e 3.1, e all’articolo 16, commi 1-quinquies, terzo, quarto e quinto periodo, e1-septies, secondo e terzo periodo, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n.90, le disposizioni contenute nel presente articolo si applicano per le spese relative agli interventi di:
a) recupero del patrimonio edilizio di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettere a) e b), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;
b) efficienza energetica di cui all’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 e di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 119;
c) adozione di misure antisismiche di cui all’articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, e di cui al comma 4 dell’articolo 119;
d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, di cui all’articolo 1, comma 219, della legge 27 dicembre 2019, n. 160;
[…]

Superbonus per le riqualificazioni energetiche

SE INSTALLO SOLO UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO POSSO OTTENERE LA DETRAZIONE AL 110%?

La risposta immediata a tale domanda è no, non è possibile. Il fotovoltaico può essere abbinato ad uno dei tre interventi trainanti descritti nell’articolo n.119 della Legge 77/2020 e contribuire a raggiungere la performance richiesta con il salto di due classi energetiche, ma non può accedere al superincentivo del 110% se realizzato come unico intervento.

Legge 77/2020, art. n.119, comma 2

L’aliquota prevista al comma 1, alinea, si applica anche a tutti gli altri interventi di efficientamento energetico di cui all’articolo 14 del citato decreto-legge n. 63 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 90 del 2013, nei limiti di spesa previsti per ciascun intervento di efficientamento energetico previsti dalla legislazione vigente e a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi di cui al comma 1.
Prospetto riassuntivo dei lavori di miglioramento energetico previsti dal Superbonus

L’articolo qui sopra riportato permette di sfatare anche l’errata convinzione, diffusasi immediatamente dopo l’uscita del decreto, che per raggiungere il 110% è obbligatorio installare dei pannelli fotovoltaici: è possibile farlo, ma non è strettamente necessario per ottenere l’incentivo.
Tra l’altro, l’installazione di un impianto fotovoltaico meriterebbe anche un’analisi ulteriore per valutare quale potrebbe essere il suo abbinamento vincente: sicuramente con una caldaia a condensazione in cui andrebbe a coprire solo il consumo elettrico degli ausiliari potrebbe incidere relativamente….invece abbinato ad una pompa di calore elettrica il suo peso specifico aumenterebbe!

Progetto dell’impianto fotovoltaico con TERMOLOG

COME POSSO AVERE UNA DETRAZIONE DEL 110% ANCHE PER LA SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI?

Per potere usufruire della detrazione al 110% anche per la sostituzione dei serramenti è necessario eseguire uno tra i tre macro-interventi previsti dalla legge (l’elenco dei lavori possibili è riportato nella tabella precedente). A questo punto se decidessi di sostituire anche i serramenti, la spesa relativa potrebbe essere recuperata con il 110% del Superbonus.

Sostituzione dei serramenti valutato con il Modulo Bonus Fiscali di TERMOLOG

Superbonus per l’efficientamento sismico

NEL CASO DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE, PER OTTENERE IL SUPERBONUS OCCORRE MIGLIORARE L’EDIFICIO DI DUE CLASSI?

No, è sufficiente ricadere nelle condizioni di applicabilità del Sismabonus per i casi di miglioramento della Classe di Rischio.

Più in generale per il Superbonus i lavori di mitigazione del rischio che vengono eletti all’aliquota del 110% sono tutti quelli previsti dall’art. 16 della Legge 90 del 2013 e citati al comma 4 dell’art. 119 del Decreto Rilancio. Tutti i lavori quindi realizzati su un edificio in ambito di ristrutturazione edilizia e di recupero edilizio per il miglioramento sismico e che portino ad aliquote di detrazione fiscale dal 50% all’85% rientrano nelle condizioni di applicabilità del Sismabonus e quindi anche del Superbonus.
La demolizione e ricostruzione in particolare è riferita al comma 1-quater dell’art.16 della Legge 90 del 2013, ed è prevista l’applicabilità del Sismbonus per i casi di miglioramento della Classe di Rischio, sia che il passaggio sia di una classe che di due.
Questo concretamente vuol dire che il Superbonus è raggiungibile attraverso una valutazione dell’edificio da demolire sia con il metodo Semplificato (se l’edificio è in muratura) che con il metodo Convenzionale.

Valutazione della Classe di Rischi Sismico con i Moduli CLASSIFICAZIONE e MURATURE di TRAVILOG

PER AVERE IL SISMABONUS AL 110% BISOGNA PRODURRE QUALCHE DOCUMENTO PARTICOLARE?

È necessario produrre la documentazione prevista per il Sismabonus. Per richiedere il Superbonus al 110% è necessario infatti produrre l’asseverazione secondo il Decreto Ministeriale n. 58 del 2017, come modificato dal Decreto Ministeriale n.24 del 2020.
Nello specifico è necessario consegnare l’allegato B del DM 58/2017, come modificato dal DM 65/2017, e tutto quanto in esso previsto, ecco una sintesi della documentazione:

  • relazione illustrativa dell’attività conoscitiva svolta e dei risultati raggiunti,
  • progetto esecutivo degli interventi strutturali,
  • relazione di calcolo degli interventi strutturali,
  • relazione illustrativa dell’attività conoscitiva svolta e dei risultati raggiunti, inerenti la valutazione post intervento,
  • Allegato B del 58/2017.
Rilievo e asseverazione con l’app mobile SismaBONUS e il Modulo CLASSIFICAZIONE di TRAVILOG

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Ingegnere Edile, esperta in analisi energetica degli edifici e product manager del software TERMOLOG di Logical Soft.
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Ingegnere civile dedicato al calcolo strutturale, svolge l’attività di analista strutturale per lo sviluppo di codici di calcolo strutturali.
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Laurea in Ingegneria civile indirizzo geotecnico e mi occupo di assistenza tecnica per i software Logical Soft.
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