NZEB e fotovoltaico contro il caro energia

Il recente rincaro delle bollette ci fornisce diversi spunti di riflessione. Quel che è certo è che la soluzione risiede nell’efficienza energetica degli edifici e nel più ampio ricorso possibile alle fonti rinnovabili. Il caro energia rilancia quindi in particolare gli NZEB ed il fotovoltaico, con o senza accumulo.

Le ragioni del caro energia: ripresa economica e decarbonizzazione.

Il caro energia è un chiaro segnale di ripresa economica. All’aumento della domanda corrisponde infatti un’impennata dei prezzi delle materie prime che oggi servono a produrre energia.
Ma non è tutto. In parte anche la decarbonizzazione dei paesi in via di sviluppo ha notevolmente aumentato la richiesta di gas naturale da parte di questi ultimi. Di conseguenza, si sono alzate sensibilmente le bollette di tutti gli altri.
A queste due situazioni concomitanti si uniscono altri fattori critici. Pensiamo infatti alla cronica dipendenza italiana dalle importazioni di materie prime e alla volatilità dei loro prezzi. Tutto ciò è un cocktail pericoloso per le nostre bollette.

Il caro energia rilancia gli nZEB e l'autoproduzione da fotovoltaico. Efficienza e rinnovabili sono la soluzione al rincaro delle bollette.
Il caro energia rilancia gli nZEB e l’autoproduzione da fotovoltaico. Efficienza e rinnovabili sono la soluzione al rincaro delle bollette.

Bollette ai massimi storici: nessuna diminuzione all’orizzonte.

Dopo un aumento a Luglio, le bollette elettriche degli italiani sono cresciute del 29,8% a fine Ottobre. E sarebbero aumentate ulteriormente del 45% senza i provvidi interventi del Governo.
Quest’anno, la famiglia-tipo (consumi di 2.700 kWh/anno e 3 kW di potenza con tariffa tutelata) spenderà per l’energia elettrica 631 €, ben 145 € in più (+30%) rispetto al 2020. Lo dicono i dati ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Non ci sono peraltro cali in vista all’orizzonte. Secondo l’Autorità si va verso un ulteriore aumento a inizio 2022. I prezzi medi per l’elettricità all’ingrosso saranno superiori ai 200 €/MWh per tutto il periodo invernale. Forse scenderanno intorno ai 100 €/MWh da Aprile 2022.

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Obiettivo Superbonus – Superbonus 110: il fotovoltaico per Eco e Sismabonus

Le dichiarazioni del Ministro Cingolani sul rincaro delle bollette.

Come mitigare gli aumenti in bolletta e quali sono i passi più urgenti da compiere e gli approcci più efficaci per tener fede agli impegni del Green Deal Europeo? Per rispondere partiamo da alcune recenti dichiarazioni del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.

“Aumenta la domanda e salgono i prezzi delle materie prime che oggi servono a produrre quell’energia. Gli aumenti dipendono per l’80% da incrementi nei prezzi del gas e solo per il 20% da CO2. Ciò che è importante è capire che siamo in una transizione. In un processo con una road map, un percorso che dobbiamo seguire per ottenere il duplice effetto di avere energia a costi gestibili e nello stesso tempo da fonti rinnovabili come il sole, il vento, di cui peraltro disponiamo in quantità, a differenza di petrolio e gas. Se ci impegniamo sugli obiettivi che ci siamo dati come Europa e come Italia, e cioè arrivare al 70% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030, potremo sganciarci dalle forniture di altri Paesi”.

Edifici nuovi o ricostruiti, sostenibili, nZEB e CasaClima

NZEB e fotovoltaico contro il caro energia – la rivincita dei piccoli impianti domestici in autoconsumo.

Dal rapporto statistico GSE del 2020 emerge che le installazioni realizzate nel corso dell’anno riguardano principalmente piccoli impianti di potenza inferiore a 20 kW. Gli impianti di taglio superiore, con potenze sopra al MegaWatt, concentrano tuttavia oltre il 20% della nuova potenza fotovoltaica.
Il totale stimato di energia elettrica prodotta da FER in Italia nel 2020 è di 116 TWh. Il Fotovoltaico, con poco meno di 25 TWh, ne ha coperto una quota superiore al 21%. Si registra tra l’altro un inaspettato incremento del +5,3% rispetto all’anno precedente. La quasi totalità degli impianti italiani domestici lavora in autoconsumo. Osserviamo allora gli impianti in autoconsumo. I risultati migliori emergono dall’industriale e dal terziario, con percentuali rispettivamente del 58% e del 50% di energia autoconsumata sul totale di quella prodotta.

nZEB e fotovoltaico contro il caro energia: edifici efficienti per ridurre il fabbisogno nazionale.

Si comprende quindi facilmente quanto sia importante agire contemporaneamente su due fronti: da un lato continuare ad installare nuovi impianti rinnovabili, dall’altro ottimizzare il parco immobiliare nazionale.
Va da sé che oggi sia già cogente che i nuovi edifici rispettino i parametri Nearly Zero Energy Building. In tutta Italia è entrato in vigore dallo scorso 1 Gennaio 2021 l’obbligo di ottemperare agli standard nZEB per tutti gli immobili pubblici e privati. E’ quindi fondamentale che si proceda gradualmente – ma senza indugi – verso un retrofit energetico di tutto il parco immobiliare nazionale.

Per rispettare questi standard è indispensabile usare strumenti di progettazione adeguati, come TERMOLOG. Il software progetta edifici nZEB nuovi, ampliati, riqualificati o demoliti e ricostruiti. Progettare con i criteri di un edificio near zero energy significa infatti ottenere edifici confortevoli, con tecnologie efficienti e impianti rinnovabili.

Agevolazioni fiscali: il Super Ecobonus 110 e le misure incentivanti drivers per la transizione ecologica.

Ed è qui che comprendiamo allora la vera ragione dell’istituzione dei bonus fiscali (recentemente prorogati) come il Superbonus 110: incentivare una filiera virtuosa che parta dalla riduzione dei fabbisogni, passando per l’autoproduzione per lo scambio sul posto, fino ad arrivare alla grid parity.
Per monitorare lo stato di efficientamento del parco immobiliare, ENEA ha anche istituito l’Osservatorio Nazionale degli Edifici a Energia quasi zero ed il Portale 4E. Questi due siti sono preziosi perché contengono i dati statistici sullo stato di efficientamento del parco immobiliare nazionale. Inoltre includono utili guide, buone pratiche progettuali e suggerimenti per migliorare l’efficienza ed il comfort della nostre abitazioni.

La soluzione ideale: NZEB + FV con accumulo e colonnine di ricarica.

In questo contesto cresce pertanto sempre più la convenienza di autoprodursi l’energia elettrica grazie al fotovoltaico installato in falda. Chi usa l’energia dal proprio impianto ora può risparmiare circa il 40% in più rispetto ad un anno fa.
L’impianto FV con accumulo rappresenta il futuro prossimo delle comunità energetiche e garantisce da subito detrazioni al 110%  con Ecobonus  e Superbonus  per famiglie e condomini, offrendo la possibilità di installare anche le colonnine di ricarica per le auto elettriche, alimentate dai pannelli solari.

Proprio di questo si parla Giovedì 11 Novembre nel webinar gratuito “Impara con ENEA: il fotovoltaico per il Superbonus, il ruolo del fotovoltaico nella riqualificazione“, un appuntamento da non perdere.

Edifici nuovi o ricostruiti, sostenibili, nZEB e CasaClima

Ingegnere Edile/Architetto, laureatomi presso l’Università degli Studi di Pavia.
Svolgo l’attività di libero professionista, sono CTU presso il foro Alessandrino e mi dedico alle tematiche energetiche, all’impiantistica, alle fonti rinnovabili ed alla sostenibilità in edilizia.
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