TRAVILOG ELEMENTS  è compatibile pienamente con le versioni precedenti di TRAVILOG. I file prodotti con la precedente versione possono essere aperti e calcolati con la nuova. Per importare un file dalla versione precedente:

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Il Modulo MURI di TRAVILOG ELEMENTS esegue le seguenti verifiche:

• verifiche a ribaltamento e scivolamento del muro sul piano di posa;
• verifiche di capacità portante del terreno di fondazione in condizioni drenate, statiche e sismiche;
• stima dei cedimenti in condizioni drenate (metodo e elastico) e non drenato (metodo elastico ed edometrico).

La verifica a scivolamento del muro è condotta confrontando il taglio sollecitante con il taglio resistente. Quest'ultimo è proporzionale al peso di muro e terreno di rinterro ed alla tangente dell'angolo di attrito terreno-fondazione (angolo delta). Generalmente  si considera un valore di delta variabile tra 1/2 e 2/3 dell'angolo di attrito interno del terreno (fi). Si tenga presente però che la cementazione creata dalla pasta di cemento con l'interfaccia rende praticamente solidale una porzione di terreno in prossimità del superficie di posa al calcestruzzo: in tal caso lo scorrimento avviene entro il terreno e potrebbe essere quindi lecito assumere nella verifica il coefficiente di attrito interno del terreno per intero.

Per il calcolo della spinta del terreno in condizioni statiche MURI fa riferimento ai metodi proposti da Rankine e Coulomb; in condizioni sismiche il calcolo è condotto facendo riferimento alla teoria di Mononobe-Okabe.

I carichi da imporre in testa al muro sono da considerarsi nominali. Le combinazioni allo stato limite ultimo e di esercizio sono create automaticamente dal software. 

L'angolo di attrito Terra-Calcestruzzo (delta) è un parametro che consente di modellare la presenza di resistenze attritive tra elementi in calcestruzzo e terreno. Nel caso di muri di sostegno, tale angolo influisce nel calcolo delle spinte a tergo del muro e nella valutazione della resistenza a scivolamento della ciabatta di fondazione.Per quanto riguarda le spinte sul muro, l'angolo di attrito calcestruzzo-terreno incide se si adotta come metodo di calcolo quello proposto da Coulomb. In tal caso la spinta risulta inclinata rispetto alla normale del paramento di monte con il vantaggio di avere una componente orizzontale spingente inferiore rispetto a quella calcolata con il metodo di Rankine (diretta come la normale al muro) ed una componente verticale stabilizzante diversa da zero. In linea di massima pertanto, si opera in via cautelativa se si considera un angolo di attrito terreno-calcestruzzo nullo nel calcolo delle spinte. In alternativa si potrebbe assumere un valore di delta pari a 1/2-2/3 dell'angolo di attrito interno del terreno (fi).
Per quanto riguarda la verifica a scivolamento del muro, l'angolo di attrito delta incide nella valutazione del taglio resistente all'interfaccia fondazione-terreno. Generalmente tale verifica risulta critica nel dimensionamento della ciabatta di fondazione e variare anche di poco il valore di delta può portare al soddisfacimento o meno della verifica. Anche in questo caso vale quanto detto per le spinte del terreno: generalmente si considera un valore variabile tra 1/2 e 2/3 dell'angolo di attrito interno del terreno (fi). Si tenga presente però che la cementazione creata dalla pasta di cemento con l'interfaccia rende praticamente solidale al calcestruzzo una porzione di terreno in prossimità del superficie di posa: in tal caso lo scorrimento avviene entro il terreno e potrebbe essere quindi lecito assumere nella verifica il coefficiente di attrito interno del terreno per intero.