All'interno di un unico ambiente selezionare "nuovo radiatore" dalle icone poste nella barra delle icone in alto nel menù condominio.Sulla destra dello schermo nel menu a tendina "metodo di calcolo" scegliere UNI EN 442; nel menù a tendina "marca/modello" scegliere il radiatore desiderato. Cliccando sulla lente si visualizza l'archivio dei radiatori che consente eventualmente di modificare e/o aggiungere degli elementi.

All'interno di un unico ambiente selezionare "nuovo radiatore" dalle icone poste nella barra delle icone in alto nel menù condominio.Sulla destra dello schermo nella sezione ripartitore dal menu a tendina "marca/modello" scegliere il ripartitore desiderato. Cliccando sulla lente si visualizza l'archivio dei ripartitori che consente eventualmente di modificare e/o aggiungere degli elementi.

Nel menù contabilizzazione all'interno di un unico appartamento selezionare la voce ripartitori dal menù a tendina "climatizzazione invernale". Per lo stesso appartamento nel menù ripartizione spese appare la tabella delle letture dei ripartitori.Le letture di ripartitori, contatori volumetrici o di calore vengono importate da file esterni in formato XLS. Il file viene normalmente rilasciato dai software di lettura legati alla casa produttrice ad esempio dei ripartitori. Per eseguire questa operazione cliccare sul link Importa dati da fonte esterna presente in testa alla tabella delle letture. Nella schermata di selezione del file che compare, scegliere il file nel percorso di salvataggio sul proprio pc. Il Modulo CONTABILIZZAZIONE procede così all’apertura del XLS: a seconda del quantitativo di dati inseriti nel file di lettura possono essere necessari anche diversi minuti per il caricamento delle anteprime delle letture. 

Dal menù file selezionare "importa da TERMOLOG" e scegliere il file nel percorso di salvataggio sul proprio pc che si desidera importare. I file che possono essere letti dal Modulo CONTABILIZZAZIONE hanno estensione .cerx e .relx. Si ricorda che è possibile importare più file in sequenza: non eliminando gli edifici esistenti è possibile aggiungere gli appartamenti nel condominio. 

È possibile importare l'intera mappatura di radiatori e ripartitori da file CSV o XLS.

Per farlo, dopo aver creato il file di importazione è sufficiente scegliere nel menù File la voce IMPORTA da file XLS o CSV.

Il file sorgente deve essere strutturato a colonne e per una corretta importazione possiamo consigliare di impostare le colonne come indicato:

• EDIFICIO in cui specifichiamo lo stesso nome in tutta la colonna nel caso di un unico edificio;
• UNITA’ IMMOBILIARE in cui specifichiamo proprietari/locatari;
• NOME e COGNOME dei proprietari/locatari;
• MILLESIMI delle unità immobiliari;
• PIANO a cui si trovano le unità;
• INTERNO qualora disponibile;
• SCALA qualora disponibile;
• LOCALE;
• RIPARTITORE con relativo codice e L-larghezza, H-altezza, P-profondità;
• NUMERO ELEMENTI del corpo scaldante;
• POTENZA del corpo scaldante.

Prima di introdurre la colonna deve essere inserito almeno un tratto di distribuzione orizzontale che connette al piede le colonne dell'edificio. L'introduzione della colonna deve essere fatta quindi selezionando dal menù ad albero di sinistra la distribuzione di appoggio e selezionando la voce Nuova Colonna dalla barra delle icone. Si procede poi inserendo i terminali dal basso verso l'alto. Il primo radiatore è quello posizionato al piede della colonna. 

In generale i condomini che si sono distaccati dall'impianto di riscaldamento centralizzato devono continuare a partecipare alla ripartizione dei consumi involontari.Partendo da tale considerazione, in TERMOLOG Modulo CONTABILIZZAZIONE è possibile scegliere su ciascuna unità immobiliare, nel menù a tendina presente tra le caratteristiche dell'unità nel menù CONDOMINIO, la voce "Unità con solo quota involontaria". Per queste unità immobiliari si avrà come effetto che:  

• Menù Contabilizzazione, in corrispondenza della unità immobiliare con solo quota involontaria, nella tabella Fabbisogni teorici di energia e coefficienti di ripartizione indicare Qx,sys,out nulli, verranno annullati i consumi volontari
  
• Menù Contabilizzazione, in corrispondenza della unità immobiliare distaccata, nella tabella Calcolo dei millesimi verranno mantenuti i fabbisogni necessari alla determinazione dei millesimi e quindi della quota involontaria. 
  

In generale i condomini che si sono distaccati dall'impianto di riscaldamento centralizzato devono continuare a partecipare alla ripartizione dei consumi involontari.Partendo da tale considerazione, in TERMOLOG Modulo CONTABILIZZAZIONE è possibile scegliere su ciascuna unità immobiliare, nel menù a tendina presente tra le caratteristiche dell'unità nel menù CONDOMINIO, la voce "Unità con solo quota involontaria". Per queste unità immobiliari si avrà come effetto che:  

• Menù Contabilizzazione, in corrispondenza della unità immobiliare con solo quota involontaria, nella tabella Fabbisogni teorici di energia e coefficienti di ripartizione indicare Qx,sys,out, verranno annullati i consumi volontari
  
• Menù Contabilizzazione, in corrispondenza della unità immobiliare distaccata, nella tabella Calcolo dei millesimi verranno mantenuti i fabbisogni necessari alla determinazione dei millesimi e quindi della quota involontaria. 
  

Per importare le letture dei ripartitori da fonte esterna:1) assicurarsi che nel menù Contabilizzazione, per ogni unità immobiliare, sia stata scelta la voce "Ripartitori" nel primo menù a tendina riguardante la tipologia di contabilizzazione.2) ricreare la stagione all'interno del menù Ripartizione spese con il comando "Nuova Stagione". E' possibile infatti che, nel caso in cui sia stata creata la stagione prima di aver selezionato l'opzione relativa ai ripartitori, non venga visualizzato il comando di importazione da fonte esterna.  

L’appendice D della nuova 10200 non lascia più libera interpretazione in merito: i fabbisogni energetici finalizzati alla ripartizione delle spese nel prospetto previsionale e a consuntivo devono essere valutati in condizioni di uso reale dell’edificio, quindi con una diagnosi energetica (A3 tailored rating). 
Il modello dell’edificio da cui si ricavano i dati deve essere riferito allo stato attuale, tenendo conto di eventuali interventi, sia su parti comuni sia sui singoli alloggi. È importante chiarire bene che la valutazione del consumo involontario è fatta rapportandosi ogni anno al fabbisogno di riferimento Q_x,dis,in calcolato in ingresso alla distribuzione attraverso una diagnosi energetica (modalità A3). Si tratta di una diagnosi energetica particolare, dove si utilizzano:

• Il clima standard o i dati climatici reali
• Le durate effettive degli impianti 
• Le condizioni d’uso dell’edificio in piena occupazione (standard)