Dove imposto i profili (Schedule) d’uso e di temperatura per riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, apporti interni e formazione di umidità?
La valutazione oraria necessita dell’indicazione dei profili (Schedule) d’uso e di temperatura per riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, apporti interni e formazione di umidità: per impostarli basta portarsi nel Menù Zone, selezionare la zona termica desiderata dall’albero a sinistra e selezionare il comando Mostra Profili d’uso posto nei Dati generalie geometria della zona nella parte destra dello schermo. In questo modo appare il pannello Profili d'Uso in cui tramite i comandi a sinistra, è possibile aggiungere, duplicare o eliminare un profilo già inserito.

Scegliendo il comando Nuovo appare una finestra in cui è possibile impostare i valori dello schedule per un periodo personalizzato (settimanale, stagionale, mensile, annuale).
Per eseguire il calcolo dinamico orario è obbligatorio impostare i profili (Schedule) d’uso e di temperatura?
La valutazione oraria necessita dell’indicazione dei profili (Schedule) d’uso e di temperatura per riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, apporti interni e formazione di umidità. In TERMOLOG tuttavia non si è obbligati ad inserire dei valori di profili d'uso reale all'interno delle zone termiche: infatti in sede progettuale è possibile calcolare anche con un profilo ideale. In questo modo si utilizza uno schedule ideale a setpoint continuo 24h e valori ideali derivati sulla base della destinazione d'uso di ciascuna zona climatizzata di riferimento. E’ possibile visionare tali valori nei Dati generali e geometria della zona, cliccando su Calcolatrice.
Come si modellano le zone non riscaldate quando eseguo un calcolo dinamico orario?
Per eseguire il calcolo con il motore dinamico orario di TERMOLOG la modellazione delle zone non riscaldate deve essere svolta secondo una modalità tabellare.
Per impostare in TERMOLOG un calcolo tabellare delle zone non riscaldate è necessario, nel menù Relazione nelle Impostazioni di calcolo, indicare per le Zone confinanti l'impostazione Tabellare.
In questo caso, con modellazione dell'involucro disperdente per via grafica, la zona non riscaldata può non essere disegnata; nel caso venisse comunque disegnata, nel calcolo eseguito dal motore orario le strutture disperdenti ad essa riferite (pareti, ponti termici, ecc...) non vengono prese in considerazione nel calcolo.
Come modello in Regione Lombardia i sottotetti riscaldati che hanno porzioni con altezza netta inferiore a 1,5m?
Nei sottotetti riscaldati l'altezza netta interna può presentare in alcune porzioni dei valori inferiori a 1,50m.In questi casi CENED richiede che nel calcolo della superficie utile le porzioni di sottotetto riscaldato con altezza netta inferiore a 1.50m non siano considerate; mentre per il calcolo di volume netto, lordo e dispersioni dell'edificio vanno prese in considerazione.Per rendere questa situazione il suggerimento è quello di disegnare interamente nell'input grafico di TERMOLOG il sottotetto e poi nel menù zone "correggerne" la superficie utile, scorporando la parte sotto 1.50m. Tutto questo si può fare togliendo la spunta di collegamento all'input grafico e modificando nel locale il valore della Sutile.