03 - Importazione da altri software

Come importo un file XML prodotto con CENED+ versione 1.2?

Come importo un file XML prodotto con CENED+ versione 2.0?

Come importo un file XML nazionale di tipo esteso (v5)?

Per importare un file XML nazionale di tipo esteso (v5) prodotto per un APE è sufficiente seguire questa procedura:

avviare un nuovo file (di certificazione o di progetto)
cliccare sul menù FILE e scegliere la voce 'Importa'
quindi 'Importa da XML Esteso nazionale'
selezionare il file XML da importare
seguire la procedura guidata e controllare poi i dati ricavati dal file XML

L'XML nazionale esteso si riferisce ai formati previsti per il deposito degli APE nelle regioni che hanno adottato questo formato XML.Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente focus https://www.logical.it/blog/efficienza-energetica-degli-edifici/il-deposito-dell-ape-regione-per-regione

Il file XML esteso, nonostante contenga al suo interno molte più informazioni rispetto alla versione ridotta (che riporta solo le informazioni presenti nel documento dell'APE) non contiene in ogni caso tutte le informazioni necessarie per ricostruire l'intero modello di calcolo.Di seguito sono riportate alcune assunzioni che sono state fatte per consentire l'importazione del file XML in TERMOLOG.METODI DI CALCOLO

La norma di calcolo impostata è sempre nazionale in quanto gli XML delle regioni con propria normativa non sono importabili
Il file XML nazionale esteso non contiene informazioni relative ai metodi di calcolo di capacità termica e zone confinanti; dunque, è impostato sempre il metodo di calcolo di tipo tabellare

ZONE E AMBIENTI CONFINANTI

La capacità termica è sempre tabellare e compilata con queste scelte: gesso – assente/esterno - parete di peso medio/pesante - piastrelle – 1 piano
Le geometrie lorde sono desunte dalle dimensioni nette e dal volume lordo dell'edificio, essendo queste le uniche informazioni disponibili nel file XML

Volume lordo unità = Volume netto unità * Volume lordo totale / Volume netto totale

H lorda = H netta + 0.3 m

Superficie lorda = Volume lordo / H lorda

L'eventuale servizio di ventilazione meccanica viene impostato a livello di locale
- Se la ventilazione meccanica è presente e se è presente un sistema ad aria sulla zona o una UTA allora viene creato un sistema impiantistico aeraulico e viene impostato un tipo di ventilazione meccanica controllata con climatizzazione
  - Se c’è sia un circuito idronico che UTA
    - In zone viene indicato impianto misto aria acqua
    - Sul sistema aeraulico H viene indicato Sistema impiantistico in impianto misto-aria acqua e impostata la temperatura di immissione di progetto pari a 20°
    - Sul sistema aeraulico C viene indicato Sistema impiantistico in impianto misto-aria acqua e impostata la temperatura di immissione di progetto pari a 26°
  - Se c’è solo UTA o c’è solo circuito aria
    - In zone non viene indicato impianto misto aria acqua
    - Sul sistema aeraulico H non viene indicato Sistema impiantistico in impianto misto-aria acqua e viene impostata la temperatura di immissione di progetto pari a 26°
    - Sul sistema aeraulico C non viene indicato Sistema impiantistico in impianto misto-aria acqua e viene impostata la temperatura di immissione di progetto pari a 16°
- Se la ventilazione meccanica è presente e non è presente un sistema ad aria sulla zona o non è presente una UTA allora viene impostato un tipo di ventilazione meccanica controllata non da impianto di climatizzazione e viene creato un sistema impiantistico diretto
Il tipo di ventilazione è sempre senza recupero perché nell’XML non c’è informazione
Se nel file XML la portata di immissione d'aria o la portata di estrazione sono nulli significa che il ventilatore è rispettivamente solo estrazione o solo immissione
Se nel file XML sono presenti più unità immobiliari vengono create diverse unità solo se le unità hanno destinazione d’uso diversa

STRUTTURE

Se nel file XML non è presente descrizione della stratigrafia, la struttura è considerata una precalcolata
L'XML non prevede una categoria specifica per porte e cassonetti. Dunque questi elementi sono inseriti nella categoria pareti.
Tutte le dispersioni che non hanno nome all'interno del file XML vengono considerate come una opaca precalcolata generica
Per i vetri viene creata una stratigrafia di default in base al tipo vetro presente nel file XML (singolo [4], doppio[4-12-4] o triplo[4-12-4-12-4]); l’intercapedine quando presente è con aria
Per le finestre nel file XML sono riportate unicamente le aree totali del serramento quindi
- viene creata una finestra per ogni Superficie di dispersione presente nel file XML
- alla descrizione inserita nel file XML si aggiunge l’area [valore + mq] in modo da distinguere quelle con la stessa area
- nella creazione del serramento si riporta l’altezza fissa ad 1m e telaio tutto intorno di 10cm

INVOLUCRO

L'input sarà sempre di tipo tabellare
I ponti termici non hanno alcun riferimento alle strutture e verranno quindi aggiunti in coda alle dispersioni
Se nel file XML non è specificato un orientamento viene impostato di default il Sud
Le dispersioni importate sono tutte prive di ombreggiamenti (aggetti e/o ostruzioni) perché nel file XML non sono presenti i loro dati geometrici e quindi non è possibile ricostruirne le dimensioni e il posizionamento.

IMPIANTO

Se nei servizi non è presente la ventilazione meccanica ed è presente un circuito ad aria viene creato un sistema impiantistico di tipo diretto
Se nei servizi è presente la ventilazione meccanica ed è presente un sistema ad aria viene creato un sistema impiantistico di tipo aeraulico
L'altezza dei locali nel sottosistema di emissione è derivata in base all'altezza della zona.
Per ogni zona si può avere una sola tipologia di emissione che sarà identica su tutti i sistemi eventualmente attivi sulla zona
L’impianto viene ricostruito a partire dalla centrale e dal tipo di sistema collegato. Per il tipo di regolazione dunque si imposta sempre Zona+Climatica
Nell'XML non è presente il tipo di distribuzione. Dunque si imposta sempre tabellare
L’impianto viene ricreato a partire dalla centrale, andando a vedere a quali zone è associata e a quali circuiti.
Per i generatori di calore nell’XML è presente solo tipologia e la potenza. Le caldaie quindi sono tutte inserite con metodo rendimenti di generazione precalcolati in quanto non sono disponibili sufficienti informazioni nell’XML.
Le caldaie sono tutte monostadio in quanto nell’XML è presente solo un valore di potenza e nessuna indicazione sulla tipologia di funzionamento del generatore
Per i generatori a biomassa è possibile impostare solo la potenza. Prima di eseguire il calcolo vanno completati tutti i dati nel controllo del generatore.
Per le pompe di calore nell’XML non sono disponibili dati di potenza e COP alle diverse temperature di funzionamento di sorgente fredda e pozzo caldo, dunque andranno inseriti prima del calcolo
Il bollitore elettrico è sempre inserito con rendimento pari a 1
Per solare termico e fotovoltaico nell’XML non sono presenti le caratteristiche del pannello (es. fattore di potenza di picco) e dunque viene riportata solo la tipologia di pannello in base a quella prevista da norma e indicata nel file XML.
Per solare termico e fotovoltaico viene creato un unico pannello con area totale
Non è possibile capire il servizio svolto dall’accumulo e a quale generatore era associato nel modello. Viene quindi sempre inserito un accumulo di centrale con servizio concorde alla centrale a cui appartiene. Se c’è un solare con un accumulo definito viene collegato ad esso uno degli accumuli presenti nella centrale confrontando il volume indicato nel file XML

RACCOMANDAZIONI

Gli interventi migliorativi non possono essere importati in quanto nell’XML è presente solo il tipo e il valore di EPnren ma non tutte le informazioni necessarie a ricostruirli